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Annullata delibera CdA Rai

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Il Tribunale del Lavoro di Roma ha deciso l’annullamento di tutte le delibere del Consiglio d’Amministrazione RAI, fin dal 2003 sulla “privatizzazione” di RAI International. L’Associazione Stampa Romana insieme al Comitato di Redazione, a Usigrai e FNSI esprime la propria soddisfazione per la decisione del Tribunale che ha dichiarato l’antisindacalità della condotta RAI in merito al processo di societarizzazione di Rai International , e ha annullato le delibere del CdA del 21 e 22 gennaio 2003, del 19 e 20 febbraio 2003, del 28 settembre 2004 e della disposizione organizzativa del 18 marzo 2003, nonché dell’ordine di servizio del 25 maggio 2004. La RAI, infatti, ha dato corso al processo di societarizzazione di RAI International senza attenersi agli obblighi di preventivo confronto con il sindacato. L’Associazione stampa Romana, tutelata dall’Avv. Giannicola Barone, aveva deciso di ricorrere ai magistrati per tutelare i propri diritti, ripetutamente violati dal CdA della RAI.Roma,26 maggio 2005

COMUNICATO DEL CDR DI RAI INTERNATIONAL

Il CdR di Rai International accoglie con piena soddisfazione la decisione del Tribunale del Lavoro di Roma che ha dichiarato l’antisindacalità della condotta RAI in merito al processo di societarizzazione di Rai International e ha annullato le delibere del CdA del 21 e 22 gennaio 2003, del 19 e 20 febbraio 2003, del 28 settembre 2004 e della disposizione organizzativa del 18 marzo 2003, nonché dell’ordine di servizio del 25 maggio 2004. Una sentenza che sottolinea la drammatica situazione in cui vive Rai International alle prese con innumerevoli problematiche denunciate da tempo e con forza dallo stesso Cdr insieme con l’Associazione Stampa Romana, l’USIGRAI e la Fnsi e mai risolti dall’Azienda. Il Cdr di Rai International si augura che i nuovi vertici della Rai siano disposti ad aprire un dialogo sereno e costruttivo per rilanciare l’intero, strategico settore dell’Azienda rappresentato da Rai International. Soprattutto in vista del voto per le elezioni politiche del 2006 che, per la prima volta, vedrà coinvolti gli italiani nel mondo.

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