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Sospesi i direttori che hanno “forzato” lo sciopero. Annuncio di querela di Bechis e Pucci. La replica del sindacato e del CDR del “Tempo”

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Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana, riunito l’8 febbraio 2006, ha deciso all’unanimità – secondo quanto stabilito dallo Statuto dell’Associazione, articolo 30 comma 2 – di adottare il provvedimento di sospensione dal Sindacato e il loro deferimento al Collegio dei Probi Viri per i seguenti colleghi: Franco Bechis, Andrea Pucci, Pierluigi Visci.
I colleghi, infatti, secondo il Consiglio Direttivo sono responsabili di violazione delle delibere adottate dalla Fnsi e dall’Associazione in occasione delle trattativa per il rinnovo contrattuale, in particolare permettendo la pubblicazione delle testate da loro dirette (“Il Tempo”, Adn Kronos e Qn), nonostante la maggioranza delle loro redazioni avesse aderito allo sciopero proclamato dalla Fnsi.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana ha inoltre deciso all’unanimità, per le stesse violazioni, la sospensione dal Sindacato e il deferimento al Collegio dei Probi Viri per il collega Roberto Rossi, direttore di Radio Dimensione Suono Roma e Dimensione Suono Network, redazioni nelle quali nessuno dei redattori (ai quali non viene applicato né il contratto Fieg né il contratto Aeranti) ha aderito allo sciopero – secondo quanto risulta al Sindacato – a causa di pressioni aziendali.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, inoltre, ha ratificato tutte le nuove iscrizioni 2006: dal primo gennaio 78 colleghi (contrattualizzati, free lance, collaboratori, pensionati) hanno infatti chiesto di associarsi a Stampa Romana. La nostra Associazione ha oggi più di cinquemila iscritti: un importante segnale che rende più forte il Sindacato e un forte riscontro all’azione svolta in questi mesi in difesa della categoria.

Roma, 8 febbraio 2006

ADNK – 08/02/2006 – 17.06.00
GIORNALISTI: SOSPENSIONE DIRETTORI, BECHIS FA CAUSA ALLA ASR

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L’ex direttore de ‘Il Tempo’ e attuale direttore di ‘Italia Oggi’, Franco Bechis, ha dato mandato ai suoi legali per presentare querela per diffamazione e chiedere il risarcimento dei danni nei confronti del consiglio direttivo della Associazione stampa romana dopo la decisione della stessa di sospenderlo dal sindacato e deferirlo al Collegio dei probiviri per avere permesso «la pubblicazione de Il Tempo nonostante la maggioranza della sua redazione avesse aderito allo sciopero proclamato dalla Fnsi». Essendo tale affermazione, spiega Bechis, «del tutto priva di fondamento, ed essendo invece vero che non aderirono agli scioperi Fnsi piu’ del 60% dei redattori de Il Tempo, non ho intenzione di difendermi da accuse nemmeno verificate eppure temerariamente pubblicate. Non mi resta che chiedere a un tribunale la difesa della mia onorabilita’ e il risarcimento dei gravi danni morali e professionali subiti dal comunicato Asr».

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AGI – 08/02/2006 – 19.42.00
GIORNALISTI: SOSPENSIONE DIRETTORI,PUCCI ANNUNXIA CAUSA AD ASR

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Roma, 8 feb. – Il condirettore responsabile dell’Agenzia Adnkronos, Andrea Pucci, ha dato mandato ai propri avvocati di intraprendere ogni azione legale nei confronti dell’Associazione Stampa Romana in relazione al comunicato con cui il consiglio direttivo dell’Asr lo ha accusato di aver ‘forzato’ lo sciopero nonostante la maggioranza della sua redazione avesse aderito allo sciopero proclamato dalla Fnsi. “Si tratta – dice Pucci – di accuse non veritiere ne’ verificate dall’Asr, ma temerariamente pubblicate, e pertanto a difesa della mia onorabilita’ mi riservo di chiedere il risarcimento per i gravi danni morali e professionali subiti dal comunicato dell’Asr. Gia’ in una precedente occasione, il 21 maggio 1997, l’Associazione Stampa Romana e’ stata costretta a fare marcia indietro, con tanto di scuse, per un analogo e temerario provvedimento archiviando il procedimento arbitratriamente aperto nei miei confronti e dandomi piena ragione all’ unanimita’. Oggi – osserva Pucci – senza essere stato ne’ ascoltato o tantomeno interpellato dall’Asr, vengo prima sospeso e poi deferito al collegio dei probiviri e informato dei gravi provvedimenti attraverso un comunicato stampa. Ne prendo atto, ma stavolta la questione diventa legale”.

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La risposta di Stampa Romana

Viste le gravi dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa dai colleghi Bechis e Pucci si conferma la legittimità e l’opportunità di quanto deciso all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana.

Se dovrà essere il Tribunale la sede per discutere del comportamento di alcuni colleghi, palesemente contrario ai principi che legano ogni associato, gli organismi del sindacato non si tireranno certo indietro. Anche nelle aule giudiziarie sarà agevole far rilevare che nessuna diffamazione è stata perpetrata e che il comportamento assunto non solo è legittimo ma anche dovuto.

I colleghi Bechis e Pucci non sono stati radiati ma sospesi cautelativamente per permettere l’apertura di un procedimento da parte del Collegio dei Probi Viri, sulla base delle indicazioni della FNSI, in relazione ai comportamenti delle direzioni giornalistiche nei giorni di sciopero.

Roma, 8 febbraio 2006

ANSA – 08/02/2006 – 20.32.00
GIORNALISTI: CDR ‘IL TEMPO’, REDATTORI HANNO FATTO SCIOPERO

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”Al cdr de ‘Il Tempo’ non risulta che la maggioranza dei colleghi della redazione abbia lavorato durante lo sciopero”. Lo spiega il Comitato di redazione della testata romana, nel giorno della decisione dell’Associazione stampa romana contro l’ex direttore Franco Bechis. ”Fermo restando che a ‘Il Tempo’ vige da sempre un clima di estrema liberta’ – aggiunge il Cdr – in cui la scelta di aderire o meno a uno sciopero di categoria viene affidata alla coscienza di ogni singolo redattore. Il Cdr ricorda infine che ‘Il Tempo’ e’ andato in edicola malgrado lo sciopero nazionale dei giornalisti per volonta’ del direttore responsabile”

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