Ai cancelli del Lingotto, alla manifestazione organizzata dalla Fnsi per raccontare alla gente, ai nostri lettori, ai nostri telespettatori i gravi problemi che assillano oggi l’informazione, c’era una ampia delegazione di colleghi romani. Inviati, conduttori televisivi, redattori, precari, uffici stampa, giornalisti della carta stampata e giornalisti della radio e della televisione: nella nostra delegazione erano rappresentati tutti i nostri “mestieri”, rappresentavamo i diversi malesseri e problemi della categoria. La lotta per il contratto per fermare la flessibilità esasperata voluta dagli editori, per evitare i tagli agli scatti di anzianità e ai nostri stipendi per un accordo giusto che salvaguardi l’autonomia dell’informazione ha avuto il massimo di visibilità in occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici.
La manifestazione che si è quindi spostata al cinema Massimo di Torino, dove si è tenuta un’assemblea, e poi alla storica sede Rai di Via Verdi, è stata seguita con attenzione anche da tanti colleghi stranieri – cinesi, tedeschi, olandesi…. – e ha ricevuto la solidarietà dei massimi organismi internazionali dei giornalisti.
L’Associazione Stampa Romana ringrazia tutti i colleghi che hanno voluto essere presenti alla manifestazione di Torino, per dare ancora una volta un segnale forte: i giornalisti non intendono mollare sui loro diritti, e non lasceranno che venga calpestata l’autonomia dei loro giornali.
in Italy by