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“Donne e media: ancelle o signore della comunicazione?”: un seminario alla Casa delle donne

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Alla Casa internazionale delle donne (via della Lungara 19 – Roma), sabato 13 maggio si terrà il seminario “Donne e Media: ancelle o signore della comunicazione?”, con la collaborazione della Fnsi – Commissione Pari Opportunità.
Varie ricerche effettuate e pubblicate di recente hanno mostrato quanto l’immagine e la presenza delle donne nei media sia ancora fortemente segnata da stereotipi e quanto anche la loro posizione nella piramide dei media sia ben lontana da una reale parità. Questo ha ripercussioni non solo sulla qualità dei vari prodotti della comunicazione, ma anche sulle strategie editoriali e sulla qualità dell’organizzazione del lavoro.

Come promotrici di questo incontro ci rivolgiamo sia a tutte le donne che lavorano nei vari ambiti della comunicazione, sia alle donne che fanno ricerca, insegnano o studiano comunicazione. Nel contempo vogliamo anche aprire un dialogo e creare sinergie possibili con le donne “di scienza”, impegnate nelle varie professioni con una visione di genere, perché l’informazione che facciamo venga arricchita dalla loro competenza, così come vogliamo ascoltare la voce delle donne che sono semplici fruitrici dell’informazione.

Insomma, siamo convinte che non ci si può più fermare all’osservazione della foto negativa dell’immagine della donna che i media offrono o lamentarsi per un’organizzazione del lavoro insoddisfacente e che vede assenti le donne nei luoghi decisionali, ma – a partire dalla constatazione che le donne nei media sono tante e possono contare di più – si tratta di pensare strategie e sinergie possibili, azioni concrete, iniziative comuni.

Crediamo sia importante creare o rafforzare i legami tra la ricerca e il lavoro nei media per uno scambio di esperienze e conoscenze. Ci rivolgiamo alle studentesse e alle precarie che si inseriscono nel giornalismo in condizioni spesso mortificanti.

Come metodo del seminario proponiamo, dopo una “fotografia” che emerge dalle ricerche su donne e media – in particolare da una ricerca mondiale sulle donne nei media organizzata dalla Wacc (World Association for Christian Communication) ed effettuata anche in Italia dall’Osservatorio di Pavia e da professori e studenti di varie università italiane – di realizzare una fotografia “in movimento”, ragionare sulla situazione presente, ascoltare voci ed esperienze per poi, nel pomeriggio, ipotizzare metodi, strategie, appuntamenti, iniziative perché un’altra comunicazione è possibile.

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