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Ciss e Isoradio: sciopero il 29 e 30 contro i gravi disservizi

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Roma, 25 luglio.
Il cdr del Cciss Viaggiare Informati e di Isoradio denunciano ancora una volta gravissimi disservizi nel servizio offerto sui loro canali. Queste due strutture non sono in grado di offrire un servizio dignitoso agli utenti in partenza e di ritorno dalle vacanze.

Per questo il cdr ha proclamato due giornate di sciopero: il 29 e 30 luglio prossimo. Malgrado sia stata denunciata e dimostrata l’indecenza delle condizioni in cui i redattori sono costretti a lavorare, nessuno vuole assumersi la responsabilita’ di risolvere il problema. Nessuno dimostra nei fatti di avere a cuore la sicurezza stradale e l’informazione sulla viabilita’.

Il Direttore generale della Rai Cappon ha affermato che non e’ un suo compito accertare e correggere le storture interne alla Rai, i ministri Bianchi e Di Pietro ed il vice ministro ai Trasporti con delega sulla sicurezza stradale De Piccoli non rispondono.

Le redazioni Rai del Cciss e di Isoradio hanno affidato all’Usigrai un pacchetto di otto giornate di sciopero, le prime due sono state proclamate per il prossimo weekend. Per scongiurare il blocco dell’informazione nei giorni di esodo la rappresentanza sindacale ha chiesto soltanto che la Rai o i ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture dichiarino di riconoscere l’esistenza dei problemi denunciati e esplicitino la volonta’ di affrontarli.

Tutto il sistema informativo sulla sicurezza stradale e sulla viabilita’ e’ colpevolmente allo sbando. Alle redazioni Rai del Cciss e di Isoradio, scientemente, e’ vietato l’uso degli strumenti che permetterebbero di realizzare un servizio utile agli utenti della strada. Forse perche’ cio’ consentirebbe di divulgare le mancanze e le criticita’ del sistema.

Ieri in occasione del terribile incidente in Calabria, che ha obbligato la chiusura della statale 18 e in cui hanno perso la vita cinque persone, si e’ manifestato ancora una volta il limite dell’informazione offerta da Onda Verde e da Isoradio.

La statale 18 e’ una delle principali strade della Calabria. Ieri, appena avvenuto l’incidente, in pochi minuti si e’ formata una coda di sei chilometri. Le agenzie hanno battuto la notizia alle 16.14.

Il Cciss ed Isoradio non hanno avuto notizia alcuna perche’ l’azienda Rai dallo scorso gennaio, vieta ai redattori l’uso delle agenzie di stampa.

Cciss e Isoradio non hanno informato che il traffico e’ stato bloccato per oltre tre ore, dalle 15 alle 18. Solo dopo le 18.15 è giunta in redazione la segnalazione della Polstrada.

Il cdr da tempo sottolinea, come ieri ha fatto il Ministro dell’ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio che “l’Italia e’ tornata a fare i conti con un record di incidenti stradali che non e’ piu’ tollerabile in un paese moderno” e denuncia con l’on. Lagana’ Fortugno “vere e proprie carneficine a cui non vogliamo piu’ assistere”.

Soddisfatti di questa presa di coscienza, i rappresentanti sindacali non vogliono piu’ parole ma fatti, sollecitano un intervento immediato e chiedono di verificare se i miliardi che lo Stato spende per il Cciss Viaggiare Informati siano stati utilizzati correttamente.

E’ normale che lo Stato paghi un servizio per fare informazione e la Rai lo affidi ad operatori dello spettacolo?

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