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Cciss e Isoradio sospendono lo sciopero per non danneggiare gli utenti. La solidarietà dell’ “Associazione Familiari Vittime della Strada”

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Roma, 29 luglio.
Le redazioni Rai del Cciss Viaggiare Informati e di Isoradio, l’Associazione della Stampa Romana e l’Usigrai per un forte senso di responsabilita’, hanno deciso di revocare lo sciopero indetto per oggi 29 luglio 2006. Cio’ per non abbandonare, in questa giornata di grandi spostamenti, chi si mette in viaggio.

Persistono tutte le difficolta’ che sono state piu’ volte denunciate e documentate e che impediscono di offrire agli ascoltatori un piu’ efficente servizio d’informazione sulla viabilita’ e sulla sicurezza stradale.

Considerando che non e’ permesso ai giornalisti Rai del Cciss Viaggiare Informati e Isoradio di utilizzare tutti gli strumenti in loro possesso per verificare l’esistenza e la consistenza delle notizie che devono diffondere, gli stessi continuano a non poter garantire in prima persona l’informazione che viene divulgata.

I redattori Rai del Cciss Viaggiare Informati e di Isoradio si dichiarano, inoltre, delusi per l’indifferenza dimostrata dai ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture che non hanno voluto neanche riconoscere i documentati disservizi prodotti dalle strutture finanziate con i soldi dello Stato.

Lo stato di agitazione delle due redazioni continuera’ sino a quando la Rai non decidera’ di offrire ai redattori del Cciss e di Isoradio l’unico contratto di lavoro idoneo a produrre informazione e a consentire a tutti di viaggiare piu’ informati e sicuri: il CNLG.

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Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Ai Ministri delle Infrastrutture, dei Trasporti, delle Comunicazioni

Al Direttore Generale della Rai

Apprendiamo che lo sciopero proclamato per il 29 e 30 luglio dal Cciss viaggiare informati e da Isoradio per denunciare che persistono condizioni inadeguate a garantire corrette informazioni per la viabilità e la sicurezza stradale, è stato revocato per il forte senso di responsabilità dei redattori in questo periodo di intenso traffico, anche se sono mancate le risposte da parte delle istituzioni.

Nel ritenere inaccettabile che un potere democratico e garante dei diritti costituzionali resti totalmente indifferente alle richieste di miglioramento del servizio avanzate dai redattori del settore, l’AIFVS auspica che la Rai e i Ministeri competenti diano il giusto peso alle richieste del Cciss e di Isoradio, non potendo negarsi che l’informazione deve avere come punto di riferimento la prevenzione e non interessi di parte.

Quanto denunciato dal Cciss e da Isoradio è molto grave e bisogna avere il coraggio di affrontare il problema e fare chiarezza per uscire dalla situazione di sbando in cui versa il sistema informativo e per far sì che la civiltà progredisca nella nostra società.

dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni

presidente AIFVS

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