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.Com: annunciato stato di crisi

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Roma, 25 luglio.
La redazione ha appreso nella giornata di oggi, per tramite del Direttore, la decisione del presidente della cooperativa che ci edita di sospendere le pubblicazioni di .Com e di richiedere lo stato di crisi. Decisione che finora, peraltro, non ci è stata ancora ufficializzata, non essendoci stata fatta pervenire alcuna comunicazione scritta da parte dell’editore. Per l’ennesima volta al cdr e dunque alla redazione, che da maggio sta lavorando senza percepire regolare stipendio, è stata negata la possibilità di un incontro con l’editore per ricevere chiarimenti e discutere di strumenti di tutela o di eventuali strategie industriali future.

Per l’ennesima volta è stato dunque ignorato chi fino a questo momento ha portato avanti “la causa” di .Com, lavorando anche online una volta venuta meno la disponibilità di Litosud a stamparci.

E’ con estrema amarezza dunque che prendiamo, speriamo solo temporaneamente, congedo dai nostri lettori. Denunciando, oltre a una gestione irresponsabile della cooperativa, anche un forte disinteresse da parte dell’editore verso la dignità professionale e anche personale di tutti noi lavoratori. La situazione a cui siamo arrivati è infatti figlia di mesi di promesse, tentennamenti e illusioni, rivelatesi false, che hanno creato un clima difficile e penoso per ognuno di noi.

La richiesta dello stato di crisi poteva essere avanzata, forse, già da qualche tempo, risparmiando a tutti noi la fatica e lo stress di lavorare senza stipendio, in un contesto in cui ogni giorno la qualità del lavoro si deteriorava mentre si aspettavano notizie e chiarimenti, mai effettivamente arrivati. Speriamo poi che, supportati dai sindacati, riusciremo finalmente a capire le reali prospettive di .Com, arrivando anche a ricevere quanto ci spetta di diritto, tra stipendi arretrati e contributi non versati.

Ci auguriamo infine di poter tornare in tempi brevi a scrivere sulle pagine di .Com, supportati da una gestione trasparente e che punti a investire su di noi e sul giornale per offrire ai lettori una qualità sempre maggiore.

I giornalisti di .Com

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