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ASR e FNSI solidali con La7 contro il taglio all’informazione

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Roma, 14 gennaio. La Fnsi e l’Asr comunicano:
“La Federazione Nazionale Stampa Italiana e l’Associazione Stampa Romana esprimono forte solidarietà ai giornalisti e alle giornaliste de “La 7”, oggi costretti a ricorrere all’astensione audio-video per contrastare la riduzione e la marginalizzazione degli spazi informativi, a partire da quelli sportivi. Con il taglio delle dirette e il crescente ricorso ad apporti esterni, l’editore sta snaturando il lavoro di una redazione che in questi anni ha saputo guadagnarsi grandi consensi nel quadro soffocante del duopolio. Il sindacato considera la vertenza dei colleghi de “La 7” parte integrante della battaglia dei giornalisti italiani per il rinnovo del contratto nazionale: al centro dell’astensione di oggi, come degli scioperi che la categoria ha fatto e tornerà a fare, c’è la preoccupazione per una qualità dell’informazione che gli editori non vogliono difendere”.

I giornalisti di La7 Sport e La7 si asterranno dalle ore 6 di domenica 14 gennaio alle ore sei del giorno successivo dalle prestazioni audio-video.

Si tratta della prima giornata di mobilitazione del pacchetto di scioperi affidato al cdr dall’assemblea.

I giornalisti protestano contro la progressiva marginalizzazione dell’informazione in atto nell’emittente del gruppo Telecom: ultimo episodio in ordine di tempo, la cancellazione a partire da dopodomani del Tg sportivo della domenica, edizione con eccellenti risultati di ascolto trasformata in un programma contenitore in onda a tarda notte.

Una decisione che contraddice manifestamente gli impegni dichiarati nel corso di un incontro, lo scorso 20 dicembre, dalla direzione generale che al comitato di redazione aveva assicurato il rilancio dell’informazione sulla rete e il ripristino dei tg della testata sportiva.

Al contrario, su La7 si assiste ormai da mesi a una costante riduzione degli spazi affidati alle redazioni che ha provocato la soppressione del settimanale di approfondimento news “effetto reale”, degli speciali e delle dirette giornalistiche che caratterizzavano l’indentità dell’emittente, il crescente ricorso a programmi informativi prodotti all’esterno, la partenza mai avvenuta del canale DTT News e la prossima chiusura di quello sportivo in chiaro.

In linea con la massima disponibilità al dialogo sempre dimostrata all’azienda dal sindacato, il cdr chiede l’avvio di un serio confronto sul ruolo dell’informazione, gli spazi in palinsesto (analogico e digitale) e sulle prospettive di innovazione del lavoro giornalistico.

Il Cdr

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Stato di agitazione e un pacchetto di dieci giorni di sciopero affidati al Cdr, per i giornalisti de La7 Sport.

”L’informazione e i giornalisti sportivi sempre più relegati negli angoli del palinsesto, la progressiva cancellazione e marginalizzazione dei tg sportivi mentre è la stessa azienda ad annunciarlo il canale del digitale terrestre sportivo de La 7, al quale sono state dedicate tutte le risorse professionali della redazione, è giunto ormai al capolinea.
Un quadro grave ed allarmante per i giornalisti de La 7 sport che proclamano lo stato di agitazione – spiega una nota – affidano al Cdr un pacchetto di dieci giorni di sciopero e chiedono all’azienda che vengano ripristinati i tg sportivi quotidiani nonchè gli approfondimenti sul canale analogico de La 7”. (ANSA)

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