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Telepace:l’Associazione Stampa Romana interviene nel giudizio di impugnazione del licenziamento di Piero Schiavazzi

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Roma, 15 marzo. L’Associazione Stampa Romana ha dato mandato al proprio legale di attivare ogni necessaria procedura per consentire al Sindacato dei giornalisti il diretto intervento nel giudizio di impugnazione promosso da Piero Schiavazzi, ingiustamente licenziato da Telepace.
“Un giornalista autorevole, che ha dato prestigio a Telepace in tutto il mondo, è stato licenziato per avere difeso la professione, la solidarietà sindacale e, in definitiva, la dottrina sociale della Chiesa”, dichiara Silvia Garambois, Segretario dell’Associazione.

“Il Sindacato farà sentire la propria voce e presenza in tribunale, a sostegno di un collega che ha ricevuti attestati di solidarietà in ogni sede, da personalità istituzionali di tutti i partiti. Siamo al fianco di un vaticanista che ha posto la sua professionalità al servizio del Sindacato, curando insieme ai colleghi Guarasci e Ingrao, membri della Giunta dell’Associazione, il volume “Giornalisti abbiate coraggio”, con i messaggi di Giovanni Paolo II al mondo della comunicazione”.

“Accanto alla via giudiziale – prosegue Silvia Garambois -, il Sindacato continuerà a cercare ogni trattativa, ogni coinvolgimento per mantenere viva l’informazione a Telepace. La chiusura della redazione è una sconfitta di tutti: di don Todeschini, che non ha voluto ascoltare la voce dei giornalisti per riportare a Telepace legalità e serenità; del Sindacato, che non è riuscito a difendere l’informazione dell’emittente, nella convinzione che solo il pluralismo è vitalità di democrazia; dei telespettatori, che hanno perso l’informazione di quella che era nota come la tv del Papa”.

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