Il coordinamento dei cdr di Mediaset, dopo aver incontrato i vertici aziendali, prende atto dell’indisponibilita’ da parte dell’azienda di accogliere alcune imprescindibili richieste avanzate dal sindacato dimostrando disinteresse per i problemi dei giornalisti.
1) respinta la domanda di rivedere il piano dei tagli , l’azienda preferisce parlare di razionalizzazione dei costi , operazione che sta comportando un costante scadimento della qualita’ dei telegiornali e dei programmi di infomazione e che sta influenzando, in maniera sempre piu’ rilevante, le scelte editoriali.
2) non accolta la richiesta del coordinamento dei cdr di privilegiare precari e tempi determinati (giornalisti che da piu’ anni lavorano nel gruppo, con diversi contratti rinnovati ) a vantaggio di assunzioni di giornalisti provenienti dall’esterno
3) Mediaset, a fronte di un utile netto in linea con quello dello scorso anno , che non ha paragoni in altre imprese nazionali, ha respinto la nostra richiesta di riparametrare il Ros consentendo cosi’ di mantenere ad un livello costante il premio di risultato, come era sempre accaduto.
Conseguentemente questo anno, per la prima volta, non solo il premio di risultato diminuisce ma addirittura si dimezza.
L’azienda ha anche fornito dati errati sul premio percepito nel 2006.
In questa situazione di assoluta inagibilita’ sindacale , a fronte delle continue e inspiegabili chiusure aziendali rispetto a tutte le richieste avanzate dal sindacato, sempre improntate al dialogo, al senso di responsabilita’ e all’interesse generale, il coordinamento dei cdr rassegnera’ le proprie dimissioni nell’assemblea generale di tutti i giornalisti RTI.
L’assemblea che si terra’ alle ore 15 di giovedi 17 maggio 2007, in collegamento audio video Roma-Milano, e’ chiamata a valutare la necessita’ di un pacchetto di scioperi o di altre adeguate forme di protesta.
Milano, 9 maggio 2007
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