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La morte di Orazio Petrosillo. Cordoglio di Stampa Romana

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(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 11 MAG – Con Orazio Petrosillo, morto questa mattina al Gemelli all’eta’ di 60 anni, scompare una delle figure piu’ note dell’informazione vaticana degli ultimi anni. Vaticanista del ‘Messaggero’ di Roma dal 1988, era stato colpito da un ictus nel luglio dello scorso anno mentre si trovava in Valle d’Aosta per seguire il Papa nel periodo delle sue vacanze estive. Nato a Monopoli, in provincia di Bari, nel 1947, licenziato in Teologia alla Gregoriana e laureato in Filosofia alla Sapienza di Roma, Petrosillo era stato impegnato nell’informazione vaticana prima all’Ansa e poi al ‘Tempo’, pubblicando negli anni vari volumi, tra cui alcune biografie di santi e saggi sulla Sindone. Tra i suoi libri, ‘Vangelo in cronaca. Commento di un giornalista alle letture delle domeniche (Ed. San Paolo), Canto alla Madre di Dio. Meditazioni mariane di un giornalista (San Paolo), La Sindone da contemplare (Elledici). Ospite abituale di trasmissioni televisive dedicate a temi di carattere religioso, dove portava sempre il suo contributo di competenza specifica, e firma illustre del settimanale ‘Il nostro tempo’, era stato anche collaboratore del quotidiano cattolico ‘Avvenire’. In tv aveva condotto su RaiUno ‘Parola e Vita’, la rubrica di informazione religiosa in collaborazione con la Cei. I funerali di Petrosillo di svolgeranno martedi’ 15 maggio nella Basilica di Sant’Anselmo all’Aventino in Piazza dei Cavalieri di Malta, a Roma.

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