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Libertà di espressione: Rai, torna in Cda la vicenda Ruffini mentre si sgonfia il ´caso´ Santoro

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Roma, 30 mar 2010 – Dopo le polemiche legate a Raiperunanotte, la serata-evento dal Paladozza di Bologna, sembra sgonfiarsi il caso Santoro, mentre torna domani mattina all´ordine del giorno della riunione del consiglio di amministrazione della Rai la vicenda Ruffini (foto). A quanto si apprende, e´ da escludere che il direttore generale Mauro Masi accenni a Santoro nelle comunicazioni al cda, dopo la richiesta di una riunione straordinaria del consiglio rivolta nei giorni scorsi al presidente Paolo Garimberti che non l´ha accolta. Se anche il caso venisse sollevato da componenti del cda, si tratterebbe comunque di una discussione interlocutoria, senza possibilita´ di deliberare, anche perche´ il caso non e´ all´ordine del giorno. Ne´ e´ chiaro se siano emersi elementi dall´approfondimento – sollecitato ad alcuni legali – su eventuali violazioni del contratto di esclusiva del giornalista con Viale Mazzini per via della serata a Bologna. Giovedi´, comunque, Annozero torna in onda con una puntata che probabilmente affrontera´ il dopo elezioni regionali: l´appuntamento viene rilanciato anche sul sito del programma, tornato attivo dopo aver ´rinviato´, nelle settimane dello stop per la par condicio, a quello di Raiperunanotte. In cda si dovrebbe invece fare chiarezza sulla ricollocazione di Paolo Ruffini, che era stato destinato a Rai Digit e che intanto ha fatto causa all´azienda per chiedere il reintegro alla guida di Raitre: all´ordine del giorno c´e´ infatti la voce ´canali digitali e provvedimenti correlati´. La scorsa settimana si era deciso di rinviare ancora una volta la discussione per chiedere approfondimenti sul piano editoriale dei nuovi canali digitali, in particolare sugli aspetti organizzativi e finanziari. All´attenzione del cda anche i dettagli operativi del programma di celebrazioni dei 150 dell´Unita´ d´Italia (nel 2011) con possibili approfondimenti sull´incarico di coordinatore gia´ assegnato a Giovanni Minoli. (ansa)

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