Un giornalismo degno di questo nome, utile come il pane nel nostro paese, è il giornalismo d’inchiesta. Report, in decenni di onorato lavoro sul campo, ha svolto egregiamente il ruolo di stimolo per i cittadini, di vigilanza sul corretto esercizio dei pubblici poteri, di sentinella per le piccole e grande magagne che corrodono in modo a volte silenzioso, a volte plateale, la nostra democrazia.
Gli attacchi ripetuti delle ultime settimane dimostrano una cosa: quel tipo di giornalismo nel nostro paese non è un dato acquisito. Va difeso volta per volta, puntata per puntata. Evidentemente l’addio di Milena Gabanelli ha scatenato in qualcuno pulsioni censorie, ritenendo la creatura affidata a Ranucci più debole ed aggredibile.
Stampa Romana invita i colleghi ad andare avanti nel loro lavoro, a non cedere a pressioni, convinti che il curriculum immacolato di fronte ai giudici di Report definisca con nettezza la forza, la qualità e l’utilità della trasmissione degna della Rai, servizio pubblico.
Segreteria Associazione Stampa Romana