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Uniti per difendere la libertà di informazione

libertà di informazione, presidio antifascista

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Non è stato il solito presidio di categoria. Oggi pomeriggio il sit-in antifascista che si è tenuto sotto la sede de L’Espresso e La Repubblica è stato un successo perché la partecipazione è stata ampia, trasversale. Non solo giornalisti, ma anche sindacalisti, politici e semplici cittadini che si sono mobilitati in difesa dei principi costituzionali finiti nel mirino con l’assurda manifestazione messa in atto la settimana scorsa in via Cristoforo Colombo da un gruppo di militanti di Forza Nuova.

Noi di Stampa Romana non potevamo mancare, come sempre d’altronde quando si tratta di esprimere solidarietà ai colleghi minacciati. Eppure oggi non era solo un presidio di solidarietà. Era un’occasione per difendere quella che Marco Damilano ha definito l’infrastruttura della democrazia e cioè la libertà di informazione.

“Gli attacchi e le aggressioni squadriste non possono avere diritto di cittadinanza nel nostro mondo – ha detto il segretario Asr Lazzaro Pappagallo – Hanno ragione i direttori de L’Espresso e di Repubblica, non è una questione di questo gruppo editoriale, è una questione di tutti: avere una stampa libera significa difendere la nostra capacità di essere informati, soprattutto alla vigilia di elezioni così importanti per il nostro Paese”.

“Quello che è successo è inaccettabile – ha dichiarato il segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso – e siamo qui affinché nessuno possa pensare che è possibile intimidire e minacciare un giornalista”. In via Cristoforo Colombo sono giunti anche il segretario confederale Cgil Maurizio Landini e la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso. “Siamo qui – ha detto Camusso – per manifestare tutta la nostra preoccupazione. Siamo preoccupati perché i recenti attacchi alla libertà a cui abbiamo assistito sono sottovalutati. Dobbiamo difendere la democrazia con tutte le iniziative possibili”.

Le adesioni sono state numerosissime. Con noi di Stampa Romana e le associazioni Articolo21 e NoBavaglio – che hanno promosso la manifestazione – c’erano infatti i rappresentanti dell’Fnsi, dell’Ordine dei Giornalisti nazionale e del Lazio, di Usigrai e Ossigeno per l’Informazione, esponenti dell’Anpi e della Cgil, oltre ai Cdr di numerose e importanti testate e tante altre realtà associative.

L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO LAZZARO PAPPAGALLO

 

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