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Respinte dai giudici ennesime intimidazioni ad Enzo Palmesano

caso palmesano

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Enzo Palmesano è un coraggioso e valido collega, iscritto a Stampa Romana e componente della macro area sulla libertà di espressione, finito nel mirino di clan camorristici per aver osato fare bene il proprio lavoro. Il capo clan Vincenzo Lubrano chiese ed ottenne che fosse cacciato dal suo giornale per aver violato alcuni santuari intoccabili. La sua vicenda ha avuto ribalta nazionale.

Le pressioni tuttavia continuano, i conti in sospeso devono essere regolati. Questa volta la giustizia è stata efficace e tempestiva. La nostra solidarietà ad Enzo Palmesano.

Lazzaro Pappagallo
Segretario ASR

ENZO PALMESANO (VITTIMA DI REATO MAFIOSO) SEMPRE NEL MIRINO: IL POTENTE E SANGUINARIO CAPOCLAN VINCENZO LUBRANO CHIESE E OTTENNE LA CACCIATA DEL GIORNALISTA DAL QUOTIDIANO LOCALE “CORRIERE DI CASERTA”, ORA I FIGLI GIUSEPPE E GAETANO LUBRANO HANNO PRESENTATO CONTRO DI LUI UNA QUERELA PER DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA

PIGNATARO MAGGIORE – Il padre “don” Vincenzo Lubrano (potente e sanguinario defunto capomafia, tra l’altro condannato all’ergastolo per l’omicidio del fratello del giudice Ferdinando Imposimato) chiese e ottenne – come è noto – la cacciata del giornalista Enzo Palmesano dal quotidiano locale “Corriere di Caserta”; ora gli eredi del suddetto boss (i figli Giuseppe e Gaetano Lubrano) hanno presentato una querela contro lo stesso giornalista accusandolo di diffamazione a mezzo stampa. È quanto succede a Pignataro Maggiore, famigerata città conosciuta quale “Svizzera dei clan”.

Arrivata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, non ha fatto molta strada la querela dei fratelli Giuseppe e Gaetano Lubrano (assistiti dall’avvocato Gennaro Lepre del Foro di Napoli) contro il giornalista vittima di reato di tipo mafioso Enzo Palmesano (difeso dall’avvocato Salvatore Piccolo di Luigi del Foro di Santa Maria Capua Vetere, con studio legale in Sparanise): il pubblico ministero dottoressa Marta Correggia, infatti, ha chiesto l’archiviazione della denuncia.

Richiesta di archiviazione alla quale i querelanti si sono opposti e il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Ivana Salvatore, ha fissato la Camera di consiglio tenutasi in data 11 gennaio 2018. Ovviamente informeremo i nostri pochi ma affezionati lettori in merito alla decisione del Giudice delle indagini preliminari sulla opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dall’avvocato dei fratelli Lubrano.

Rosa Parchi
http://pignataronews.myblog.it

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