Condivisione di una riscrittura delle regole che governano il mondo delle agenzie di stampa, l’interesse pubblico come fulcro strategico di una nuova stagione, l’impegno comune per garantire qualità e numeri stabili dell’occupazione.
Una delegazione di Stampa Romana, guidata dal segretario Lazzaro Pappagallo e composta dai membri dei comitati di redazione delle agenzie, ha incontrato i vertici della Fnsi, guidati dal segretario Raffaele Lorusso.
Sono stati illustrati i punti qualificanti della legge di sistema sulla quale gli organi sindacali della Romana hanno lavorato in questi mesi. Una proposta complessiva e articolata, che, se fatta propria dalle forze politiche, rappresenterebbe l’inizio di una nuova stagione per il settore.
Per Stampa Romana non c’è antidoto contro le fake news se non attraverso questo presidio costante di informazione certificata e plurale. Una infrastruttura chiave per l’interesse nazionale e per il pieno rispetto e sviluppo dell’articolo 21.
La Federazione della Stampa ha assicurato il sostegno alla proposta di legge, magari passando da una riforma del codice degli appalti che garantisca al settore un sistema diverso dai bandi pubblici in nome dell’interesse pubblico inserito nel documento in discussione.
Stampa Romana e Fnsi concordano sul fatto che una riforma è urgente visto che il settore è ancora oggi sottoposto a tensioni inaccettabili tra ricorsi al tar pendenti sui lotti aggiudicati, aziende che, nonostante gli ammortizzatori sociali in campo, faticano a pagare gli stipendi e tentativi di aggregazioni e scalate tutti da valutare sul piano delle garanzie per l’occupazione.
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