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Stampa Romana nel direttivo di #NoiProfessionisti

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Stampa Romana rafforza la collaborazione con il mondo delle professioni, entrando nel Consiglio Direttivo di #NoiProfessionisti. La decisione è stata formalizzata in una riunione svoltasi a Roma sabato scorso.

#NoiProfessionisti, rete di ordini e associazioni professionali, si è costituita un anno fa ed ha organizzato per le strade della Capitale la grande manifestazione che il 13 maggio scorso portò alla ribalta nazionale la sofferenza che caratterizza il mondo delle professioni, a cominciare da quelle regolate da leggi ordinistiche.

Ventimila persone sfilarono per chiedere compensi giusti per le prestazioni professionali e per garantire ai cittadini prestazioni di qualità.

Indicarono un nuovo protagonismo, in qualche modo raccolto dalla legge che lo scorso dicembre ha fissato un’asticella di compensi per i lavori eseguiti in favore di banche, assicurazioni, grandi committenti e Pubblica Amministrazione.

Stampa Romana ha chiesto di collaborare, nella convinzione che sul lavoro autonomo le strade da percorrere possono incrociare percorsi e lotte comuni di altre categorie. 

La legge sull’equo compenso giornalistico, la prima in italia per una professione, è disapplicata, con la apposita commissione che non si è più riunita dopo che la giustizia amministrativa aveva bocciato le “tariffe Lotti”, ritenendole inadeguate ad assicurare una retribuzione equa e dignitosa.

Su questo e su altri punti in discussione è utile confrontarsi e capire quale fronte comune sia possibile mettere in campo.

Farlo dialogando e collaborando a pieno titolo con le altre professioni ci sembra un buon punto di partenza e una ennesima azione di rilancio del sindacato territoriale dei giornalisti.

Assemblea Comitato #NoiProfessionisti: rilancio dell’azione

Si è tenuta sabato 26 maggio 2018, a Roma, l’assemblea ordinaria del Comitato Permanente “#Noi Professionisti”: un’unione di forze a livello nazionale che, a partire dalla storica manifestazione romana del 13 maggio 2017, ha visto marciare compatte tutte le categorie professionali, insieme ai rispettivi Ordini, per ottenere ciò che è ormai noto alle cronache come “Legge sull’equo compenso”. La manifestazione portò infatti a sfilare per le strade di Roma circa trentamila professionisti tra avvocati, notai, ingegneri, architetti, medici, giornalisti e altre categorie di tutta Italia: un gesto eclatante che permise al disegno di legge sull’equo compenso di diventare a tutti gli effetti una legge dello Stato, con un iter parlamentare di appena sei mesi. Nell’assemblea si è dunque tornati a discutere di equo compenso, nella misura in cui questa legge è da considerarsi soltanto come un punto di partenza, sicuramente migliorabile. Si è così dibattuto, all’ordine del giorno, dell’eventuale possibilità di impugnare le convenzioni contrarie all’equo compenso, ossia le cosiddette clausole vessatorie, e di proporre ulteriori iniziative locali e nazionali; si è pertanto proceduto nella direzione di dare al Comitato una strutturazione territoriale, creando anche dei gruppi di lavoro e un ufficio stampa. È stata infine segnata in agenda una prossima e importante data: il 3 luglio. In tale occasione si riunirà presso la sede dell’Ordine dei Medici di Roma la Conferenza Regione Lazio/Ordini e Collegi professionali, organismo istituzionale costituito in forza di una specifica legge regionale. Inoltre, è stato fissato per la fine del mese di ottobre il Primo Congresso Nazionale del Comitato #NoiProfessionisti.

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