Si è svolta questa mattina nella sala Serra/Angelici al primo piano della nostra sede di piazza della Torretta la cerimonia di consegna del premio in memoria di Pino Caiati “Giovani cronisti per un giorno” organizzato dalla Fondazione Caiati con il patrocinio di Stampa Romana.
A fare gli onori di casa come di consueto è stato il segretario Asr Lazzaro Pappagallo accompagnato dalla collega e conduttrice del Tg2 Chiara Lico e da Michele Caiati, figlio di Pino. Di fronte a loro tanti ex colleghi di Pino, compresi Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Carlo Verna, presidente del consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, e Roberto Natale.
Non sono mancati momenti di commozione quando alcuni dei colleghi che hanno lavorato gomito a gomito con Pino per anni o che, alle prese con le prime esperienze nel mondo del giornalismo, hanno ricevuto da lui preziosi consigli e suggerimenti, hanno preso la parola per raccontare un aneddoto o solo per omaggiare il suo impegno professionale e sindacale.
Pino Caiati, infatti, è stato inviato della Tgr Lazio, membro dell’esecutivo Usigrai nonché dirigente della Federazione Nazionale della Stampa. Ma soprattutto è stato un collega che ha fatto della solidarietà in chiave sindacale e giornalistica una cifra essenziale, servitore di un giornalismo locale svolto a strettissimo contatto con il suo territorio, quello di Valmontone.
LA GALLERY
Ad aggiudicarsi il premio “Giovani cronisti per un giorno” sono stati per la sezione principale Emiliano Pretto, redattore dell’agenzia Dire, e Alfonso Vannaroni, ufficio stampa Uil regionale, e per la sezione giovani Davide Di Bello e Siria Guerrieri, due allievi della scuola di giornalismo della Lumsa.
Un premio che vuole essere un viatico per chi si affaccia al giornalismo e che non si esclude che per le prossime edizioni – come auspicato dal presidente Fnsi Giulietti – possa assumere una “dimensione nazionale”.
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