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Lazio: il 2 luglio la prima summer school antimafia

summer school antimafia

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Rilanciamo alla comunità dei colleghi e delle colleghe l’iniziativa antimafia promossa dalla Regione Lazio.

Nella sede del Gil di Largo Ascianghi, Trastevere, tra il 2 e il 6 luglio si svolgerà la prima Summer School di educazione e contrasto alla grande criminalità organizzata sul nostro territorio. A guidarla il professor Enzo Ciconte, autore di saggi importanti di analisi del fenomeno.

Stampa Romana fornirà il suo contributo con l’intervento del vicesegretario Paolo Barbieri all’interno dei dibattiti previsti.

Ci inseriamo in un contesto nel quale la discussione è ai massimi livelli, coinvolgendo politica, magistratura, forze dell’ordine, corpi intermedi, cronisti minacciati, giornalisti che hanno lavorato e lavorano sulle inchieste dedicate.

Sono ancora disponibili posti per l’iscrizione.

Il senso di questa iniziativa innovativa e il dettaglio nel comunicato che trovate di seguito.

Lazzaro Pappagallo
Segretario Associazione Stampa Romana

IL COMUNICATO

La Regione Lazio ha promosso dal 2 al 6 luglio 2018 una Summer School dedicata alla presenza delle mafie nel Lazio. La Summer School, rivolta a studenti universitari, operatori dell’antimafia sociale, amministratori pubblici, imprenditore e ordini professionali vede il coordinamento scientifico del prof. Enzo Ciconte.

“La conoscenza è una delle armi più potenti che abbiamo a disposizione per sconfiggere le mafie. Siamo convinti che bisogna prima di tutto, sapere come i poteri criminali si muovono, quali sono i loro affari e interessi, come si insinuano nei quartieri, nei territori e nelle pubbliche amministrazioni” – così Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.

“Con questo obiettivo, abbiamo voluto la prima Summer School del Lazio antimafia, un’iniziativa dedicata in particolare ai giovani, un nuovo importante tassello nella mobilitazione civile e culturale che stiamo promuovendo per cacciare le mafie dalla nostra regione” – ha commentato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Le lezioni si svolgeranno dalle 9.00 alle 17.00 al WeGil di Largo Ascianghi, 5. Sono disponibili 80 posti al costo di 50 euro ridotto a 35 euro per gli studenti. Per l’iscrizione inviare una mail con il proprio curriculum a sicurezza.legalita@regione.lazio.it.

IL PROGRAMMA

2 luglio: L’infiltrazione mafiosa a Roma e nel Lazio

Mattina

  • 8.30 – 10.30 Introduzione e saluti iniziali Gianpiero Cioffredi (Presidente Osservatorio per la sicurezza e la legalità Regione Lazio), Rodolfo Lena (Presidente I Commissione Consiliare – Affari costituzionali e lotta alla criminalità e antimafia), Enzo Ciconte (storico)
  • 10.45 – 11. 30 L’evoluzione delle mafie nel Lazio Edoardo Levantini (consulente Commissione Antimafia) e Norma Ferrara (giornalista)
  • 11.45 – 13.15 Le mafie nel basso Lazio. Clan, società locale e rappresentazioni pubbliche Vittorio Martone (Larco – Università di Torino)

Pomeriggio

  • 14 – 16 Le mafie di Roma Giuseppe Pignatone (Procuratore della Repubblica di Roma)
  • 16.15 – 17.30 ‘Ndrangheta a Roma: ieri e oggi Enzo Ciconte (storico), Giovanni Tizian (giornalista)

3 luglio: Informazione e beni confiscati

Mattina

  • 9 – 10.30 La rappresentazione delle mafie Marcello Ravveduto (Università di Salerno)
  • 11 – 12.30 Come fare informazione a Roma Fabrizio Feo (giornalista), Attilio Bolzoni (giornalista), Paolo Barbieri (Associazione Stampa Romana)

Pomeriggio

  • 14 – 15.30 Beni confiscati: un focus sulla legislazione Tatiana Giannone (Libera – Settore Beni confiscati), Ilaria Merenda (Università Roma Tre)
  • 16 – 17.30 I beni confiscati a Roma: esempi e buone pratiche Guglielmo Muntoni (Presidente Tribunale delle Misure di Prevenzione di Roma), Ilia Bartolomucci (amministratore giudiziario), Michele Riccardi (Transcrime)

4 luglio: Il caso di Ostia e gli strumenti di contrasto

Mattina

  • 9 – 10.30 La presenza criminale a Ostia Cristina Palaia (Sostituto Procuratore Direzione Nazionale Antimafia)
  • 11 – 12.30 Corruzione, economia del mare e consenso sociale Alfonso Sabella (giudice Tribunale di Napoli) Federica Angeli (giornalista) Marco Genovese (referente Libera Roma), Ilaria Meli (Università La Sapienza/Cross)

Pomeriggio

  • 14 – 15.30 Il contrasto militare Francesco Gosciu (Capo Centro Operativo DIA), Giovanni Sozzo (Comandante ROS Lazio), Gerardo Mastrodomenico (Comandante GICO Roma ), Luigi Silipo (Squadra Mobile – Questura di Roma)
  • 16 – 17.30 Il ruolo delle istituzioni Gianpiero Cioffredi (Presidente Osservatorio per la sicurezza e la legalità Regione Lazio), Pierpaolo Romani (Presidente Avviso Pubblico), Damiano Coletta (sindaco di Latina)

5 luglio

Mattina

  • 9 – 10.30 Mafia e consenso sociale Michele Prestipino (Procuratore Aggiunto Coordinatore DDA  Roma), Economia mafiosa e effetti economici Cosimo di Gesù (Comandante provinciale Guardia di Finanza di Roma)
  • 11 – 12.30 Tra agromafie e caporalato in provincia di Latina. La lotta per i diritti del lavoro dei braccianti indiani Marco Omizzolo (Università di Cassino)

Pomeriggio

  • 14 – 15.30 Le economie criminali Isaia Sales (Università degli studi Suor Orsola Benincasa)
  • 16 – 17.30 Modelli di insediamento delle organizzazioni mafiose Nando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano)

6 luglio

Mattina

  • 9.30 – 11 Considerazioni conclusive Rosy Bindi (già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia)
  • 12 – 13.30 Conclusioni Enzo Ciconte (storico)

Pomeriggio

  • 14 – 15.30 saluti e consegna attestati partecipazione di Gianpiero Cioffredi (Presidente Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio)

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