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Bilancio sindacale ASR: editoria digitale

economia digitale

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Sono tanti piccoli arbusti in una foresta ricca di alberi secolari. Non sono così importanti per numero di addetti e dipendenti ma stanno tracciando una strada vera per il futuro.
Un esempio tra gli altri, l’Huffington Post.

Si trova solo on-line, è il figlio di un esperimento di contaminazione tra editore internazionale e gruppo editoriale italiano. La redazione è stata aperta in sordina con pochi redattori. È cresciuta nel giro di un lustro, fin quasi al raddoppio numerico. Non parliamo di grandi cifre in assoluto ma stiamo parlando di una esperienza che si regge su un buon conto economico, sulla sostenibilità delle risorse, sullo sfruttamento delle potenzialità della rete tra tracciabilità delle notizie e pubblicità di nuovo conio, digitale.

In un mondo italiano imprenditoriale caratterizzato da piccole e medie imprese, questa non è una strada da trascurare. E non lo è per il tipo di racconto che si offre al lettore.

La verticalità nelle scelte degli argomenti è una prospettiva che esalta le competenze e i contatti, non li appiattisce, fornisce ai singoli giornalisti la possibilità di sviluppare competenze su temi specifici ed arricchire così l’agenda informativa del lettore. Per far questo all’Huffington post hanno scelto di non seguire tutto ma di concentrarsi su pochi argomenti.

È chiaro per Stampa Romana che questo è il mondo del futuro, da qui passerà il giornalismo del terzo millennio. Sul modello di esperienze vitali anche nel nostro continente, possono vedere la luce anche qui a Roma esempi di giornalismo di long form, di documentari video di lunga durata, magari spinti da raccolta fondi sulla rete (crowdfunding), che abbiano il coraggio di proporre ai cittadini un prodotto verticale diverso, alieno dalle logiche dell’intrattenimento e della propaganda, chiaro nello scegliere e raccontare i fatti più al di fuori del mainstream.

È in questo tipo di giornalismo che vediamo la possibilità di far crescere una nuova generazione di colleghi.

Linfa per il sindacato, ricambio per enti di categoria afflitti, a volte, da un fiato corto e dalla tendenza a guardare al mondo che fu e non al mondo che verrà. E questo giornalismo non può fare a meno della forza che arriva dagli Atenei, dalle Università, dalle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine, da quella trasmissione di saperi e dalla loro evoluzione che sono la chiave di crescita e di ricambio della comunità senza conflitti e tensioni generazionali.

Segreteria Associazione Stampa Romana

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