Aggrediti, insultati, privati di foto e video relativi ad un fatto degno di indagine giornalistica.
Un cronista e un fotografo de L’Espresso sono stati picchiati al Verano da esponenti di movimenti neofascisti mentre documentavano il raduno per commemorare i fatti di Acca Larentia in cui furono uccisi due militanti di destra.
Tra questi era presente Giuliano Castellino il quale non doveva trovarsi lì sottoposto come è a un provvedimento restrittivo della libertà personale.
I violenti hanno identificato i colleghi sottraendo i documenti video e foto che avevano raccolto prima che intervenisse la polizia.
Gli aggressori hanno gridato “L’Espresso è peggio delle guardie”.
Ebbene sì.
La libera informazione che non si fa intimidire può fare molto male a chi pensa di essere al di sopra della legge.
La solidarietà di Stampa romana a Federico Marconi e Paolo Marchetti con la richiesta a forze dell’ordine e magistratura di agire con prontezza in tempi rapidi.
Segreteria ASR