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Editoria: Napolitano preoccupato per i tagli, a rischio la pluralità dell´informazione

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Roma, 30 ott – ´Preoccupato per i tagli all´editoria´: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano fa suo l´appello dei direttori di testate no profit, politiche e cooperative che sono insorti contro la decisione dell´esecutivo di decurtare il fondo dell´editoria, e fa sapere che chiedera´ al governo di riconsiderare la sua scelta. Rispondendo ad una lettera aperta indirizzatagli da 64 direttori di testate di partito, cooperative Mediacoop e no profit e della Fisc (la Federazione italiana settimanali cattolici) – da Europa a Liberazione, dal Secolo d´Italia all´Unita´, da Avvenire al Manifesto e al Riformista – il Capo dello Stato spiega di ´condividere la preoccupazione per i rischi che ne potrebbero derivare di mortificazione del pluralismo dell´informazione´. ´Ho letto con attenzione la vostra lettera e mi rendo ben conto dell´importanza degli argomenti che mi avete illustrato in polemica con l´annunciato taglio ´lineare´ al fondo per l´editoria´, scrive Napolitano in riferimento alla missiva pubblicata oggi su diversi quotidiani. ´´Condivido – prosegue – la preoccupazione per i rischi che ne potrebbero derivare di mortificazione del pluralismo dell´informazione. E non manchero´ di manifestare questo mio punto di vista al governo´´. ´´Ho, nello stesso tempo, trovato – continua il Capo del Stato nella sua risposta pubblicata sul sito del Quirinale – altamente apprezzabile, nella vostra lettera, la sensibilita´ per l´urgenza di ´un´opera di bonifica´ in questo settore e la disponibilita´ ´a proporre ulteriori criteri per consentire da un lato risparmi e dall´altro una piu´ rigorosa selezione nell´accesso alle risorse´´´. ´´Credo – conclude il presidente della Repubblica – che quanto piu´ darete seguito concreto a questi vostri intendimenti, tanto piu´ ne guadagnera´ in efficacia la sollecitazione, che faccio mia, per una riconsiderazione delle decisioni del governo´´. Secondo il segretario della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi, l´invito di Napolitano al governo ´´e´ di eccezionale rilevanza e conferma quanto sia prezioso il pluralismo come bene immateriale che merita il sostegno dello Stato, affinche´ anche le voci non meramente commerciali possano animare il circuito dell´informazione e delle idee. Il governo non puo´ sottrarsi al dovere di una risposta´´. La risposta del Capo dello Stato, fanno notare il senatore Pd Vincenzo Vita e il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti ´´e´ di grandissima importanza. E rida´ qualche speranza di fronte a una situazione drammatica´´. Anche il Comitato per la liberta´ e il diritto all´informazione ´´ringrazia Napolitano per la straordinaria sensibilita´ che ancora una volta dimostra per il pluralismo informativo´´. Plauso alle parole di Napolitano anche da Roberto Rao, deputato Udc e capogruppo centrista in commissione di Vigilanza Rai che rileva: ´´Anche alla luce della lettera inviata dal Presidente della Repubblica, e´ arrivato il momento che il governo si decida a rivedere le sue scelte per salvaguardare le testate che meritano anziche´ i soliti noti, attuando una piu´ rigida definizione dei criteri per l´accesso alle risorse´´. (ansa)

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