Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Rai: Usigrai rompe le trattative, verso sciopero dei giornalisti contro smantellamento servizio pubblico

Condividi questo articolo:

Roma, 3 nov – L´Usigrai lancia un allarme ai cittadini e a tutte le forze politiche e sociali: ´Le scelte del vertice aziendale mettono sempre più a rischio la sopravvivenza della Rai´. Inizia così un comunicato che il sindacato dei giornalisti Rai ha chiesto di leggere in tutte le edizioni dei Tg e dei Giornali Radio, nella pagine di Televideo e dei siti internet, oggi e domani. ´In questi ultimi mesi il Servizio pubblico ha visto l´uscita di volti noti dell´azienda e la chiusura di trasmissioni di successo che, oltre a garantire una informazione plurale, assicuravano introiti pubblicitari, ancor più importanti in una fase di difficoltà economica come quella attuale´. “L´ennesima dimostrazione di inadeguatezza – prosegue la nota – è stata data oggi con una clamorosa marcia indietro in una trattativa che si avviava a concludersi positivamente sulle diverse vertenze aperte. L´Usigrai chiede progetti di rilancio del Servizio pubblico. La Direzione generale della Rai riesce solo a moltiplicare le nomine ai vertici, e ad approvare inopportuni aumenti di stipendio. Non c´è più tempo da perdere. Ci appelliamo ai cittadini e alle istituzioni: bisogna fermare lo smantellamento del Servizio pubblico radiotelevisivo. L´Usigrai ancora una volta saprà fare con responsabilità la propria parte. In tutta Italia prosegue l´iniziativa: “Riprendiamoci La Rai. Il Servizio pubblico dei cittadini”. “La situazione è grave. Per questo l´esecutivo Usigrai ha dato mandato all´unanimità al segretario, che domani incontrerà tutte le altre sigle sindacali, di fissare la prima data dello sciopero generale dei giornalisti della Rai. Altre iniziative di protesta saranno messe in campo a partire da lunedì 7 novembre”. (tmnews)

Il network