Denuncia per comportamento antisindacale, esposto alla presidenza del Consiglio per ottenere il sequestro cautelativo del finanziamento pubblico, esposto all´Ordine dei Giornalisti della Toscana per violazione della clausola di solidarieta´ fra colleghi: sono alcune delle iniziative prese dalla Associazione Stampa Romana e dal Cdr del quotidiano Terra (organo della Federazione dei Verdi) contro la Undicidue srl e il direttore, nonche´ membro del Cda, Luca Bonaccorsi.
Il sindacato si e´ per l´ennesima volta trovato di fronte all´inaffidabilita´ di azienda e direttore che, dopo aver raggiunto un accordo per la regolarizzazione di dodici colleghi, lo hanno largamente disatteso senza dare alcuna comunicazione. Ma c´e´ di piu´, provocatoriamente il direttore-azionista Luca Bonaccorsi, ha disposto l´assunzione di due dei dodici colleghi, nonche´ stipulato due contratti con agenzie di stampa, denunciando cosi´ l´assoluta inconsistenza dei motivi addotti per non rispettare gli accordi.
La Undicidue e Bonaccorsi non sono nuovi a questi comportamenti: hanno piu´ volte violato le regole del contratto di solidarieta´, hanno pervicacemente ignorato quanto prescritto, in fatto di relazioni sindacali, dall´articolo 34 del Cnlg, non erogano le retribuzioni dei lavoratori che sono in arretrato dal mese di aprile e hanno piu´ volte utilizzato collaboratori non contrattualizzati in sostituzione di lavoratori a tempo determinato.
L´Asr e il Cdr di Terra chiedono l´immediato intervento della Fnsi e dell´Ordine Nazionale dei giornalisti a tutela della dignita´ professionale e dei diritti dei colleghi. L´Asr e il Cdr indicono per dopodomani, mercoledi 9 novembre, alle 14, un presidio davanti alla sede del quotidiano, via del Porto Fluviale 9/A al quale sono invitati tutti i lavoratori e tutte le rappresentanze sindacali delle categorie coinvolte, nonche´ politici, associazioni e tutti i cittadini.
“Questi signori – afferma il segretario della Asr, Paolo Butturini -, al pari dei Lavitola, fanno di tutto per dare ragione a chi chiede la cancellazione del finanziamento pubblico. Il sindacato invece, e´ impegnato in un´opera di moralizzazione e legalita´ che sappia distinguere fra editori corretti e scorretti, nell´intento di salvaguardare un patrimonio di professionalita´ e posti di lavoro che proprio le scellerate azioni come quelle della Undicidue e Bonaccorsi rischiano di vanificare”.