Colombo, 8 nov – Il governo dello Sri Lanka ha deciso di rafforzare il suo controllo su internet imponendo nuovi obblighi sui siti di informazione politica e censurando alcuni portali accusati di ´diffamare´ il presidente Mahinda Rajapaksa e altri esponenti politici. Lo riferiscono i media nazionali. La decisione e´ stata presa dal ministero dell´Informazione che ha bloccato sei siti che avevano riportato articoli ´lesivi della reputazione e della privacy di esponenti governativi´ ha detto il segretario W.B. Ganegala. Tra i siti on line oscurati da sabato c´era anche quello legato al principale partito dell´opposizione, l´United National Party (Unp) che ha reagito duramente alla nuova misura definendola ´assurda´ e opera di un ´´governo paranoico´´. Il sito, Lankawaynews.com, aveva pubblicato delle rivelazioni sul un omicidio di un consulente del presidente e su sospetti legami con la mafia di Colombo. In passato, i website del movimento ribelle delle Tigri Tamil erano quasi costantemente bloccati, ma anche dopo l´eliminazione dei separatisti nel 2009 ci sono stati dei tentativi di limitare la liberta´ di stampa con episodi di violenza contro redazioni e giornalisti. (ansa)