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Politica & media: voto rendiconto, Stracquadanio dribbla i cronisti e si rifugia in blindato dei carabinieri

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Roma, 8 nov – Una delle scene più surreali alle quali chi staziona sotto palazzo Grazioli è stato costretto ad assistere nel corso dell´attuale legislatura: il deputato Giorgio Stracquadanio, al termine del lungo incontro con il premier Silvio Berlusconi, ha lasciato la residenza romana del Cavaliere inseguito dai giornalisti. Dopo alcune brevi dichiarazioni, il deputato ha chiesto di essere ´lasciato libero´ e ha opposto un ´no comment´ sempre più irritato alle insistenze di alcuni cronisti. In particolare, di fronte alle domande di giornalisti di ´Piazza Pulita´ e ´Servizio Pubblico´, Stracquadanio ha improvvisato uno zig zag intorno a palazzo Grazioli, fino a decidere di rinchiudersi, letteralmente, in una delle camionette dei carabinieri che presidiano l´area. Questo non è bastato a far demordere alcuni dei cronisti, che non si sono accontentati della risposta del deputato del Pdl a proposito dell´esito dell´incontro con Berlusconi: “La giornata è lunga. Abbiamo esaminato i problemi e andiamo avanti ad esaminare i problemi”. Poi, dopo una decina di minuti chiuso nel blindato dell´Arma, facendosi scudo dalle domande grazie a una decina di carabinieri, Stracquadanio ha improvvisato una conferenza stampa volante con la quale ha ribadito il suo “no comment”, aggiungendo: “Vi ho chiesto cortesemente di lasciarmi andare da uomo libero, è un mio diritto. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”. Poi ha lasciato l´area antistante palazzo Grazioli, non prima di aver aggiunto un sibillino: “Berlusconi ce la farà perché è un uomo di Stato e gli uomini di Stato ce la fanno sempre”. (tmnews)

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