Roma, 10 nov – ´Se Berlusconi lascia la politica, io lascio il Tg4´. Emilio Fede, direttore del Tg4 e fedelissimo del Cavaliere, al programma di Radio2 Un Giorno da Pecora commenta le annunciate dimissioni del premier, dicendosi ´per niente triste, ma furibondo e incazzato´. ´´Spero che si ricandidi, non posso pensare ad altro – sostiene il giornalista -. Se lui dovesse uscire da questo ruolo, lascerei la cosa a cui tengo di piu´ al mondo dopo la famiglia: il mio lavoro. Lo lascerei perche´ mi dovrei confrontare con una paese diverso´´. ´´Se lui lasciasse la politica, gli chiederei di ospitarmi nella sua villa ad Antigua´´, sostiene Fede prima di aggiungere piu´ seriamente: ´´Chiederei di fare un´altra trasmissione, un settimanale, non e´ che lascerei la televisione. Ma mi piacerebbe fare un bel rotocalco, come e´ stato Tv Sette, di cui fui protagonista´´. ´´Seguirei Berlusconi fino alla fine – assicura il direttore del Tg4 -. In un certo senso forse trovero´ piu´ spazio per stargli vicino quando non sara´ piu´ Presidente del Consiglio´´. Secondo Fede l´epoca del Cavaliere non si e´ conclusa. ´´Ma neanche per sogno – afferma -. Prima di vedere Berlusconi finito io avro´ superato i 120 anni. Lui ha una forza pazzesca´´. ´´La grande colpa di Berlusconi – prosegue – e´ stata premiare i suoi nemici, invece doveva prenderli a calci li´ dove non batte il sole. Quello che manca e´ la gratitudine´´. Fede e´ irritato nei confronti dei cosiddetti ´traditori´ del Pdl. ´´Traditori? Direi peggio…´´, afferma riferendosi ´´a quella che fa la showgirl, come si chiama… (Gabriella Carlucci, ndr). Scrive lettere sul giornale… ma basta, per piacere´´. (ansa)
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