Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Libertà di informazione: Iran, vietata ai media stranieri copertura raduni contro Gran Bretagna

Condividi questo articolo:

Teheran, 1 dic – I giornalisti stranieri in Iran non potranno piu´ coprire direttamente, recandosi sul posto, nuove manifestazioni, in particolare quelle di fronte all´ambasciata britannica e al suo secondo compound nel nord di Teheran. Lo ha reso noto il dipartimento per la stampa estera del ministero della Cultura con un sms inviato agli stessi giornalisti. ´Se il programma non e´ stato annunciato da questo dipartimento – si legge nell´sms in persiano inviato ai giornalisti accreditati – anche se sono in possesso della tessera stampa e della lettera di presentazione, ai rappresentanti dei media e´ vietato coprire i raduni, e in particolare quelli davanti all´ambasciata britannica e al parco Qolhaq´´. Le due sedi sono quelle gravemente danneggiate negli assalti dei manifestanti anti-britannici di due giorni fa. Lo stesso divieto era stato diffuso durante le proteste del movimento ´verde´ dopo le presidenziali del 2009, ma in quel periodo si trattava di manifestazioni dell´opposizione e non di gruppi politici favorevoli al sistema. Proprio oggi era stato vietato ai giornalisti dei media stranieri, da parte della polizia iraniana, di partecipare alla visita alle due sedi di un gruppo di ambasciatori, europei e non, organizzata dall´ambasciata della Polonia, presidente di turno della Ue, in accordo con il Foreign Office, anche quando questi erano stati invitati dagli stessi diplomatici. (ansa)______________________________________IRAN: TENSIONE ALLE STELLE CON OCCIDENTE, ITALIA RICHIAMA AMBASCIATORE. Sul fronte iraniano, la giornata e´ stata caratterizzata da un nuovo sit-in di giovani di fronte al parco Gholhak in cui si trova la sede diplomatica britannica. Una manifestazione svoltasi sotto lo stretto controllo della polizia iraniana. La notizia e´ passata in sordina sui media iraniani, che invece avevano dato un´ampia copertura alle proteste dell´altro ieri. Per oggi era previsto un tour presso il compound britannico per diplomatici e giornalisti occidentali, organizzato dall´ambasciata di Polonia, paese che ha la presidenza di turno dell´Ue. Ma la polizia di Teheran ha impedito ai giornalisti e ai diplomatici non Ue di svolgere la visita, nonostante il via libera dei britannici, che sono proprietari del complesso. Gli agenti hanno anche sequestrato la telecamera del reporter della tv tedesca Ard e minacciato di fare lo stesso con cameraman e fotografi di altre testate. Dopo l´incidente, il dipartimento per la stampa estera del ministero della Cultura ha scritto ai corrispondenti delle testate straniere, spiegando loro che, da ora in poi, potranno seguire le manifestazioni che si svolgono nel paese solo previa esplicita autorizzazione del dipartimento stesso. Il messaggio fa riferimento in particolare ad eventuali nuove proteste di fronte alla sede diplomatica britannica. (adnkronos/aki)

Il network