Roma, 1 dic – I fotografi che seguono l´attivita´ dell´Aula di Montecitorio si impegnano a costituire entro dicembre un´associazione e sottoscriveranno un codice di autoregolamentazione da essi stessi predisposto: e´ quanto emerge dall´ufficio di presidenza della Camera che oggi ha approvato all´unanimita´ una delibera sulla ´vexata quaestio´ delle immagini riprese nell´emiciclo della Camera. La riunione e´ seguita ad un incontro tra l´amministrazione di Montecitorio ed il presidente dell´Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino. Dunque, niente piu´ foto di ´pizzini´, ne´ di display di telefonini, come quelle pubblicate nei giorni scorsi ai danni di Denis Verdini del Pdl e di Enrico Letta del Pd. Ma saranno le stesse fotografe e fotografi con la loro associazione, e non la Camera, ad irrogare le sanzioni a chi trasgredisce all´impegno necessario per ottenere l´accredito per Montecitorio. Sono quattro gli impegni a cui i fotografi ed i telecineoperatori dovranno attenersi, secondo il codice di autoregolamentazione che si daranno: ´´Non diffondere fotografie e riprese video atte a rilevare comunicazioni telefoniche, telematiche ed epistolari di deputati e membri del governo presenti in Aula; non diffondere foto e riprese visive non essenziali per l´esercizio del diritto di cronaca relativo all´attualita´ o allo svolgimento dei lavori d´aula; non utilizzare tecniche di rielaborazione di riprese fotografiche e visive che comportino un danno alla dignita´ di deputati e membri del governo ed al diritto alla riservatezza; adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti dei colleghi che non si attengano al codice di autoregolamentazione´´. Sono 54 i fotografi che hanno sottoscritto questo impegno e che, per questo, hanno ricevuto un accredito di accesso alla Camera. E novita´ arrivano anche per la dislocazione dei fotografi nelle tribune. Fino ad ora potevano lavorare solo dall´unica tribuna ad essi dedicata, sopra i banchi del centrodestra le cui deputate e deputati piu´ volte si erano lamentati di essere facili prede dei teleobiettivi mentre i colleghi del centrosinistra erano piu´ riparati. D´ora in poi i fotografi potranno disporsi in due tribune a rotazione, con diverse angolazioni. La disposizione avverra´ ´´con opportuna elasticita´ che sara´ oggetto di confronto tra gli interessati´´. (ansa)