A questa vicenda in sé grave si è aggiunto il prospettato trasferimento non volontario di due colleghi da Roma a Viterbo (comunicato in violazione del contratto di lavoro) associato al ridimensionamento in termini di pagine e redattori dell´edizione di Viterbo e di quella di Civitavecchia. Si tratta di scelte che hanno come conseguenza l´impoverimento del giornale ed in particolare dell´offerta di edizioni locali del Messaggero, in una fase storica e tecnologica in cui la direzione da prendere è quella esattamente opposta. Chiediamo quindi all´azienda di ritirare i trasferimenti e avviare il confronto per una soluzione concordata a tutte le esigenze organizzative del giornale.
Ci scusiamo con i lettori che domani non troveranno in edicola il loro giornale. L´astensione dal lavoro include anche il mancato aggiornamento del sito IlMessaggero.it nella giornata di oggi.