Cerca
Close this search box.

Campidoglio e Regione Lazio: lo sciopero degli uffici stampa.

Condividi questo articolo:

”La trattativa che contrappone la Fnsi alla Fieg per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico – afferma in una nota il Cdr dell’ufficio stampa del Campidoglio – e’ giunta ad un incomprensibile punto di stallo dal quale e’ bene si esca il prima possibile”.”E’ difficile, in particolare – prosegue la nota – non considerare provocatorio e assolutamente inaccettabile l’atteggiamento assunto dalla Fieg a fronte delle giuste rivendicazioni dei tanti, troppi giornalisti precari, costretti a condizioni lavorative sempre meno garantite. Cosi’ come appare del tutto pretestuosa e parimenti inaccettabile la posizione dell’Aran di netta opposizione (ma dovremmo forse dire di ostruzionismo) alla riapertura dei negoziati con la Federazione della Stampa per la definizione dei profili professionali degli addetti stampa, malgrado una recente sentenza della Magistratura del lavoro, due direttive ministeriali e ben nove interrogazioni parlamentari abbiamo
statuito esattamente il contrario”.
”E’ ora – conclude il Cdr dell’ufficio stampa del Comune di Roma – che la legge 150 trovi finalmente applicazione. Lo attendono da anni le migliaia di giornalisti di tutta Italia che svolgono con estrema professionalita’ l’attivita’ di addetto stampa nella Pubblica Amministrazione. E’ inutile, insensato, ma soprattutto profondamente ingiusto, continuare a procrastinare senza motivo l’apertura del tavolo negoziale, mortificando il lavoro di ognuno di noi e negando cio’ che appare evidente agli occhi di tutti. E cioe’ che i giornalisti in servizio agli uffici stampa pubblici svolgono effettivamente attivita’ giornalistica e non possono continuare ad essere inquadrati con contratto amministrativo”.

(ANSA 7 dicembre 2005)

Gli uffici stampa della Giunta e del consiglio della Regione Lazio aderiranno allo sciopero dei giornalisti proclamato dalla Fnsi per il 9 e il 10 dicembre.
”La nuova dura protesta – si legge in un comunicato – e’ la risposta alla chiusura degli editori della Fieg e dell’Agenzia per la contrattazione del pubblico impiego Aran ad ogni ipotesi di riapertura dei negoziati con la Federazione della stampa”.
”I Cdr della Regione – continua il comunicato – tornano a chiedere alle Regioni di avvalersi della loro potesta’ legislativa per mettere in atto tutte le politiche necessarie alla stabilizzazione delle professionalita’ giornalistiche precarie che da anni svolgono nella Pubblica amministrazione il lavoro giornalistico garantendo un’informazione istituzionale di qualita”’.

(ANSA 7 dicembre 2005)

Il network