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Diritto di sciopero a rischio alla Rai: il Garante delibera che il calcio, F1 e persino Sanremo sono “servizi essenziali”. Garambois e Sassoli “decisione incredibile. Urgente il ricorso”

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“E’ un attacco al diritto di sciopero, incomprensibile e incredibile: il Garante della Comunicazione ordina di considerare come servizi essenziali da trasmettere e commentare anche in caso di sciopero dei giornalisti e comunque del personale Rai, eventi di spettacolo e di sport, oltre che religiosi e civili. L’elenco di questi eventi lascia sbalorditi: ci sono persino il Festival di Sanremo e il Motomondiale”: Silvia Garambois e David Sassoli, Segretario e Presidente dell’Associazione Stampa Romana, esprimono stupore e indignazione per la decisione del Garante della Comunicazione, che ha inserito nel lungo elenco le Olimpiadi, tutte le competizioni ufficiali internazionali delle squadre di calcio, il Giro d’Italia, la Formula 1 e il Motomondiale, ricorrenze civili e religiose, raccolta di fondi per scopi di beneficenza e ricerca, trasmissioni di costume. “I giornalisti – prosegue la nota – respingono questa visione dell’informazione essenziale e di pubblica utilità da dare ai cittadini. Non sono certo queste le “prestazioni indispensabili” degli accordi controfirmati dal sindacato: in questo modo, oltretutto, sarebbe davvero arduo trovare un giorno “libero” in cui i dipendenti della Rai possano scioperare”.
L’Associazione Stampa Romana chiede alla Fnsi di ricorrere nelle sedi competenti contro questa delibera che non solo rappresenta un attacco al diritto di sciopero, ma anche alla dignità professionale dei giornalisti chiamati a non scioperare anche di fronte a eventi di mera natura commerciale.

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