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Telepace:in solidarietà con i giornalisti il canonico vaticano Mons. Rezza abbandona la tv

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(ANSA) – ROMA, 30 ott – Il canonico della basilica vaticana Dario Rezza ha deciso di concludere dopo quindici anni la sua collaborazione con Telepace, per solidarieta’ con i quattro giornalisti della redazione romana licenziati dall’emittente cattolica. In una lettera al fondatore della tv, don Guido Todeschini, mons. Rezza, dopo aver precisato di aver ”invano chiesto un colloquio” annuncia di vedersi ”costretto a sospendere la mia collaborazione a Telepace – scrive – che perdurava, ininterrottamente e gratuitamente, da oltre quindici anni”. ”Motivo della mia rinuncia – spiega il canonico – e’ la decisione da Lei presa di abolire la redazione giornalistica romana dell’emittente, con il conseguente licenziamento dei giornalisti. E’ un provvedimento – prosegue – che pesa drammaticamente sulla vita di persone che da molti anni collaborano con Lei e che mi trova solidale con loro”. ”Da tempo – osserva mons. Rezza – la conduzione dell’emittente romana ha prodotto, forse non per sua colpa ma non a sua insaputa, tensioni e inconvenienti anche gravi. Essi pero’ non vanno assolutamente addebitati a coloro che hanno subito incomprensioni e vessazioni varie”. Dopo gli auguri di ”tempi migliori” per Telepace, il canonico, nel post scriptum, chiede che venga sospesa anche la messa in onda delle repliche della sua rubrica ”Amici libri”.

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