Roma 17 set 2009 – Il cda della Rai ha affrontato oggi il caso Vespa-Floris, cioè lo spostamento martedì scorso di Ballarò a favore di Porta a Porta, e la questione Annozero, in riferimento allo stop al contratto di Marco Travaglio a pochi giorni dal via della trasmissione, il 24 settembre, vicenda che lunedì potrebbe trovare una soluzione positiva con la conferma del giornalista. I fatti di Kabul hanno imposto al Cda anche la discussione sull´impegno informativo sugli avvenimenti di Kabul e sulle necessarie modifiche al palinsesti di oggi e dei prossimi giorni.
Nessuna decisione. Non ci sono comunque state decisioni formali di nessun tipo. Il presidente Paolo Garimberti ha affrontato in apertura il caso Ballarò, ribadendo la sua posizione critica su modi e tempi della decisione di rinviare la puntata d´esordio in favore di Porta a Porta con ospite in studio Silvio Berlusconi. I consiglieri di maggioranza e minoranza si sono confrontati mantenendosi sulle loro posizioni, con toni che fonti di Viale Mazzini definiscono «molto pacati», a causa della notizia della morte dei sei militari italiani in Afghanistan.
Caso Travaglio. Sul contratto ancora bloccato di Marco Travaglio, il direttore generale avrebbe espresso le sue perplessità in merito all´assenza di contraddittorio nei confronti degli interventi del giornalista durante il programma di Santoro, anche alla luce dei pronunciamenti dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Secondo Masi è necessario mettere al riparo l´azienda da eventuali problemi di carattere legale. In vista ci sarebbe un tentativo di rendere più stringente il contratto di Travaglio, rafforzando le forme di cautela per la Rai. La decisione sarà presa entro lunedì, perché martedì è prevista la conferenza stampa di presentazione della trasmissione di Raidue della quale sono già partiti gli spot di presentazione messi a punto dalla rete. (ilmessaggero.it)
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