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Libertà di informazione: Santoro, Mediaset mi ha citato per danni

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Roma, 24 nov – ´´Ho ricevuto una citazione per danni da Mediaset perche´ in un´intervista ho parlato di conflitto di interesse. Questa citazione arriva dopo che Berlusconi ha invitato Masi a chiudere ´Annozero´, dopo che siamo stati cacciati dalla Rai e dopo che il Tg5 ha rivelato che gli attentati ai ripetitori in Trentino ce li eravamo fatti da soli´´. Lo ha detto Michele Santoro aprendo la puntata di ´Servizio Pubblico´ dedicata allo scandalo Finmeccanica, sulle note di ´In questo mondo di ladri´ di Antonello Venditti. ´´Parlare di conflitto di interesse in questo Paese e´ complicato – ha proseguito Santoro – Travaglio penso che lo fara´. Soprattutto parlare di tv e´ complicato: abbiamo detto intervistando Tito Boeri che la riforma sarebbe a costo zero e vedremo se Monti la fara´. Altrimenti ci resta Fiorello per quattro serate. Fiorello e´ bravissimo, ma non puo´ bastare. Ha ragione Arbore, quando dice che e´ un ansiolitico. Io aggiungo che e´ un ansiolitico che non ha effetto ed e´ perfetto. Ha ragione anche Celentano, quando dice ´io in Fiorello ci sto stretto´. Allora, viva Fiorello, Celentano, Luttazzi. Vediamo se la Rai si apre a tutti. Nel frattempo ci resta questo ´Servizio pubblico´ che voi avete voluto e che ha un potere straordinario, perche´ vi abbiamo consegnato un potere molto superiore al potere del telecomando. Voi potere staccare la linea, ma questo non accadra´ perche´ voi avete deciso che ´Servizio pubblico´ deve continuare. ´´Di fronte a una questione cosi´ importante come la crisi – ha detto inoltre il giornalista -, dobbiamo decidere che strada intraprendere. Quelle sui conflitti di interesse non sono scelte tecniche, ma sono scelte politiche che devono essere fatte dagli italiani. Ed e´ gia´ una scelta politica far vivere ´Servizio pubblico´ fuori dalla tv tradizionale. E´ un miracolo anche se non ne parla nessuno´´. (ansa)

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