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Offese durante il Consiglio Comunale: solidarietà al collega di Tusciaweb

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L’aula del consiglio comunale, ma il Consiglio ancora di più, non può trasformarsi in un mercato dove chicchessia può prendere la parola urlando e inveendo contro chiunque. Non può diventare un’arena dove l’arma per colpire gli avversari è il turpiloquio, la minaccia e l’offesa personale.

Questo umilia l’amministrazione municipale e tutta Viterbo. E ancora di più ci offende come Associazione Stampa Romana allorquando a subire gli attacchi violenti e oltraggiosi sono i cronisti che i lettori di questa città hanno il dovere e il diritto di informare quotidianamente.

Esprimiamo la nostra più convinta solidarietà al giornale on line Tusciaweb e al suo cronista Giuseppe Ferlicca raggiunto personalmente dalle offese di una persona del pubblico presente nell’aula consigliare che per altro non avrebbe nemmeno dovuto e potuto parlare in quella sede. Un fatto grave quello accaduto ieri, sotto gli occhi di due agenti della polizia locale, i quali – a quanto è dato vedere in un video riportato proprio da Tusciaweb – nel momento in cui c’è chi inveisce contro Ferlicca non riescono a fare altro che sorridere invece di bloccarlo e farlo tacere.

Come sindacato dei giornalisti chiediamo al primo cittadino di Viterbo, Leonardo Michelini, di intervenire anche in sede giudiziaria nei confronti di questa persona, certamente non degna di mettere piede nell’aula di Palazzo dei Priori mentre è in corso la seduta del Consiglio e di impedire per i futuro che tali episodi si ripetano. Riconsegnando alla massima assise municipale la dignità che le spetta in nome della democrazia e del vivere civile.

Gianni Tassi
fiduciario
dell’Associazione Stampa Romana

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