Trentuno città, tappezzate con quattro diversi manifesti sei metri per tre, con immagini che, dai creativi che le hanno proposte, vengono preannunciate come “shock, ma temperate da una buona dose di ironia“. È questa, in poche righe, la prima campagna di comunicazione ‘massiva’ messa in atto dalla Federazione Nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, sotto la presidenza di Filippo Anelli, che replica, su scala nazionale, la felice esperienza messa in atto, su diverse tematiche, da alcuni Ordini quali quello di Bari, di Napoli, di Taranto, di Roma, e che consiste nell’applicare alla comunicazione della salute le tecniche e gli strumenti della comunicazione pubblicitaria.
Al centro della campagna ci saranno, questa volta, le fake news, le ‘bufale’, che, quando riguardano la medicina, possono mettere a serio rischio la salute dei cittadini.
“Abbiamo scelto una campagna shock perché vogliamo far comprendere i pericoli spesso sottovalutati cui il cittadino va incontro nel momento in cui si affida a fonti non autorevoli per decidere della propria salute. Gli Ordini dei medici sono garanti della Salute pubblica come bene per tutta la società ed hanno quindi il dovere di intervenire per informare e sensibilizzare i cittadini rispetto ad atteggiamenti che ne minano il benessere – spiega Filippo Anelli, Presidente Fnomceo – Il medico deve tornare al centro della relazione che il paziente ha con la propria salute. Occorre ricostruire quel rapporto di fiducia medico-paziente che è stato fortemente indebolito dall’aziendalizzazione della Sanità”.
La campagna sarà presentata alla stampa il prossimo giovedì 10 maggio, alle ore 14,00, presso la sede della FNOMCeO, in Via Ferdinando di Savoia 1 a Roma.