Cerca
Close this search box.

12 maggio: giornata della radio

Condividi questo articolo:

MALARADIONO!
SECONDA GIORNATA PER LA RADIO
Roma, Teatro Vascello, giovedì 12 maggio 2005, ore 14.00/19.00
RadiochefaRai in collaborazione con R.S.U. Direzione Radio e con l’Associazione Stampa Romana

Trent’anni fa la Riforma della Rai: la legge 103 del 1975 doveva avvicinare la radio e la televisione alla società e ai suoi bisogni. Le premesse però non furono rispettate appieno: sul pluralismo prevalsero le logiche di spartizione, la liberalizzazione dell’etere avvenne nel disordine, si affermò il duopolio televisivo. Oggi, a trent’anni di distanza, una privatizzazione senza criteri precisi rischia di indebolire la Rai, principale azienda culturale del Paese, e di smantellare il servizio pubblico. Per Radio Rai, in particolare, l’emorragia di ascolti dimostra l’inadeguatezza dell’attuale dirigenza, sia in riferimento ai contenuti proposti, sia riguardo al ridimensionamento del segnale di trasmissione, avviato senza progetto.
Malaradiono! E’ lo slogan che RadiochefaRai ha scelto per la Seconda Giornata per la Radio, il prossimo giovedì 12 maggio 2005, dalle ore 14 alle 19 al Teatro Vascello di Roma, dopo l’allarme lanciato l’anno scorso con la Prima Giornata (26 aprile 2004), per dire NO alla privatizzazione prevista dalla Legge Gasparri, NO alle logiche di disinvestimento, NO alla storica indifferenza della Rai, delle Istituzioni, della politica nei confronti della Radio del servizio pubblico. I lavoratori di Radio Rai, assieme agli ascoltatori, alle associazioni di utenti e alle rappresentanze sindacali, si ritroveranno insieme per affrontare i temi del servizio pubblico in Italia e in Europa, della privatizzazione, del rilancio di RadioRai secondo criteri di qualità e indipendenza, attraverso investimenti industriali e tecnologici.
Due docenti universitari, il prof. Francesco Siliato (docente di sociologia delle comunicazioni di massa al Politecnico di Milano) e il prof. Alfonso Celotto (docente di diritto costituzionale all’Università Roma3) illustreranno i problemi attuali della radiofonia pubblica e le prospettive incerte disegnate dalla privatizzazione della Rai. Serena Vento, responsabile della comunicazione del World Dab Forum, parlerà della Radio digitale in Europa. Sono stati invitati a dare la loro testimonianza di interesse per la Radio pubblica Gennaro Malgeri e Vincenzo Vita.
Svolgimento del pomeriggio in tono rigorosamente ‘radiofonico’, scandito dal segnale orario e con interventi musicali di protagonisti della radio di ieri e di oggi, da Ernesto Bassignano a Enrico Vaime, con l’ulteriore partecipazione di Giancarlo Nanni, Manuela Kustermann e Mimmo Locasciulli. A convocare il pubblico in sala i Tamburi del Vesuvio di Nando Citarella, mentre la pianista jazz Rita Marcotulli dedicherà alla causa della Radio una sua performance.
Sono stati invitati a partecipare il Ministro per le Telecomunicazioni Mario Landolfi, i membri della Commissione Parlamentare di Vigilanza, tutte le forze politiche, i dirigenti di Radiorai, sindacati e associazioni. Fra gli interventi previsti, quelli dei parlamentari ed esponenti politici Carlo Rognoni, Giampaolo D’Andrea, Sergio Bellucci, Domenico Nania, Piero Testoni, Antonio Iervolino. Inoltre, i segretari FNSI Paolo Serventi Longhi, Usigrai Roberto Natale, il Presidente dell’Associazione Stampa Romana David Sassoli, i rappresentanti delle RSU della radiofonia, i dirigenti nazionali delle diverse sigle sindacali, associazioni e voci della società civile (come Articolo 21, Megachip, Forum DAC, Cantiere per il futuro, Informazione@futuro, Welfare della Comunicazione, Carta, Aprile), e i lavoratori della Radio.
L’evento è organizzato da RadiochefaRai (coordinamento lavoratori Radiorai) con la collaborazione di R.S.U. Direzione Radio e l’associazione Stampa Romana.
Per contatti:
Anna Longo 335.7802338 Maria Lepri 335.7802320 Matteo Cortese 335.7802277 Arianna Voto 333.2442271

Il network