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La Rai impedisce a CCISS e Isoradio di leggere il comunicato sullo sciopero: Stampa Romana annuncia tutela legale contro il comportamento antisindacale

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I giornalisti delle redazioni del CISS viaggiare informati e di Isoradio, che hanno scioperato insieme a tutti i colleghi della Rai e dell’emittenza nazionale e locale nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 ottobre, si sono visti negare la possibilità di leggere in onda il comunicato sindacale con le motivazioni dello sciopero e della loro adesione, così come era stato richiesto dal Comitato di Redazione e dal Fiduciario di Redazione, su indicazione della Fnsi, dell’Associazione Stampa Romana e dell’Usigrai. E’ la terza volta che l’azienda Rai impedisce l’esercizio dei diritti sindacali ai colleghi delle due redazioni, colleghi regolarmente riconosciuti dall’Ordine dei giornalisti, che lavorano in redazioni con un direttore giornalistico regolarmente e contrattualmente riconosciuto dalla Rai, ma ai quali la stessa azienda Rai – nonostante le ripetute richieste del sindacato e l’apertura di una vertenza – non applica il contratto di lavoro Fnsi-Fieg.
L’Associazione Stampa Romana, in accordo con la Fnsi e con l’Usigrai, preannuncia la tutela dei diritti sindacali e dei propri iscritti in ogni sede, anche giudiziale, e dà mandato ai propri legali di esperire le necessarie azioni in proposito.

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