Cerca
Close this search box.

Sciopero: L’Assemblea di Sat2000

Condividi questo articolo:

L’assemblea dei giornalisti della rete televisiva Sat2000 ha deciso di aderire allo sciopero proclamato dalla FNSI per i giorni 9 e 10 dicembre.
Nel corso di un vivace dibattito, hanno avuto modo di confrontarsi diverse opinioni, dando così risalto ai motivi di chi ha deciso di votare a favore dell’astensione, sposando appieno le scelte della Federazione, e di chi ha, invece, espresso la propria netta contrarietà, non sui motivi dell’agitazione ma sulle modalità adottate. La maggioranza dei colleghi che hanno votato sì allo sciopero ha chiesto, tuttavia, che l’adesione fosse accompagnata dal seguente documento:

L’Assemblea dei giornalisti di Sat2000 stigmatizza la fuga di notizie che ha permesso ad un telegiornale Rai di anticipare le date dello sciopero prima che la giunta esecutiva della Fnsi ufficializzasse la propria decisione. La vicenda insomma suscita nei colleghi non pochi interrogativi: ci si chiede, in particolare, quali siano state le dinamiche che abbiano portato la Federazione a scegliere comunque quelle date.

Detto questo, l’assemblea dei giornalisti di Sat2000 ritiene che, al termine dei primi sei giorni di sciopero, sia giunto il momento di aprire, all’interno della categoria, un’ampia discussione sullo stato in cui versa questa importante e difficile trattativa. La suddetta maggioranza si chiede se sia il caso di studiare nuove forme di lotta che siano capaci di rendere la vertenza più visibile e di spiegare all’opinione pubblica la vera posta in gioco.

E’ evidente che – davanti all’atteggiamento di chiusura della Fieg sui temi importanti come la tutela dei precari, dei collaboratori e dei free-lance, come l’imposizione di una flessibilità senza regole o come, per fare un altro esempio, la proposta di congelare gli scatti di anzianità e di restringere il calcolo dei riposi settimanali e delle ferie – si debba aprire un dibattito che diventi quanto più pubblico possibile. Un dibattito che investa le redazioni, tutte le redazioni, ma anche necessariamente i cittadini, i primi fruitori della nostra attività. E’ l’unico modo per mettere gli editori di fronte alle proprie responsabilità, senza prese di posizione preconcette o ideologiche.

Il Cdr di Sat2000

Il network