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Ciss e Isoradio. Stampa Romana e Usigrai chiedono l’intervento dell’Ordine: “Il direttore nega le responsabilità professionali”.

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L’Associazione della Stampa Romana e
l’Usigrai, chiedono l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti in

merito all’intervista rilasciata dal direttore giornalistico

Riccardo Berti sul settimanale “Il Salvagente”.

Alla domanda “Perchè quando l’A6 era bloccata, Isoradio

non dava le notizie?”, il direttore ha risposto: “Attenzione:

noi abbiamo dato tutte le notizie che ci ha fornito Autostrade

per l’Italia. Ecco perchè Bertolaso non ha attaccato Isoradio,

ma Autostrade per l’Italia. Per lo stesso motivo, la polemica

dei redattori del Cciss e di Isoradio, che vorrebbero contratti

da giornalisti, non ha senso. Le fonti sono quelle: Autostrade

e Polizia Stradale.

Che cambia se i redattori hanno un contratto da

giornalisti?”.

Cambia che i giornalisti possono disattendere le

disposizioni che hanno impedito ad Isoradio di diffondere la

notizia avuta dalla Polizia Stradale alle ore 17,30, ed

informare correttamente gli automobilisti. Decine e decine di

persone non avrebbero trascorso la notte bloccate in macchina

sull’A6.

Cambia perchè, come ha denunciato sempre Il Salvagente, un

episodio grave quale il pino che si è abbattuto

sull’autostrada A3 schiacciando due auto e provocando un

tamponamento tra cinque veicoli, non sarebbe stato taciuto agli

automobilisti.

Cambia, perchè un giornalista deve verificare sempre

l’attendibilità delle notizie soprattutto se provengono da chi

ha un palese conflitto d’interesse come Autostrade per

l’Italia, conflitto stigmatizzato anche dal capo della

Protezione civile Bertolaso.

Cambia, perchè un giornalista deve attingere e verificare

le informazioni da più fonti (Protezione Civile, Vigili del

Fuoco, Prefettura, automobilisti, ecc.) e non divulgare le

comunicazioni di altri.

Cambia tutto, soprattutto per gli utenti della strada che

hanno il diritto di sapere cosa accade e che rischi corrano.

E’ inaccettabile che Berti, assunto dalla Rai con contratto

giornalistico, dichiari di non essere responsabile delle

informazioni che divulga, perchè la colpa è da ascrivere alla

fonte (Autostrade).

Chiediamo, quindi, che l’Ordine dei Giornalisti chiarisca e

verifichi se il direttore Riccardo Berti stia rispettando gli

obblighi imposti dalla legge 69/63 e dal codice deontologico,

se le sue dichiarazioni di principio siano in linea con le

norme e se rispetti con le parole e con i fatti, il contratto

con il quale è stato assunto dalla RAI.

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