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Mediaset:annullata la conferenza stampa di Berlusconi su TG5.Nella mattinata l’annuncio del programma senza contraddittorio e la dura presa di posizione del Cdr del TG5

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Roma, 5 aprile.
La mobilitazione dei giornalisti del tg5, la mancata autorizzazione per questa trasmissione da parte dell’Authority per le comunicazioni, hanno fatto rinunciare al Presidente del Consiglio Berlusconi di violare la legge sulla par condicio. Il Sindacato giudica positivamente la conclusione di questa vicenda che avrebbe creato difficoltà di relazione a tanti giornalisti e lavoratori di Mediaset.

Ecco il comunicato del CDR del TG5:

“L’intervento del premier Silvio Berlusconi ad una trasmissione Mediaset questa sera non si fara’, anche se ”aspettiamo la conferma di Fedele Confalonieri”. Ad annunciarlo e’ Marcello Villari, componente del Cdr del Tg 5. ”Ancora non lo sappiamo formalmente, ma ufficiosamente – aggiunge Villari – possiamo dire che la prevista conferenza stampa di Berlusconi non ci sara’ piu’, e verra’ sostituita con un’altra trasmissione”. Villari ha poi reso noto che il Cdr ha preso una posizione formale sulla vicenda con un comunicato in cui si esprimeva la ”totale contrarieta’ ad un avvenimento di questo genere che avrebbe sbilanciato la par condicio”. (ANSA). “

Roma, 5 aprile 2006

L’Associazione Stampa Romana esprime piena solidarietà alla redazione del TG5 che chiede il rispetto delle regole anche in occasione dell’annunciata apparizione televisiva di questa sera del Premier Berlusconi, che avverrebbe senza contraddittorio con i leader dell’Unione e soprattutto senza l’autorizzazione dell’Autorità di Garanzia.

Pubblichiamo il comunicato del CDR del TG5:

”Il cdr del TG5 si dichiara fermamente contrario all’ipotesi di una conferenza stampa del Presidente del Consiglio Berlusconi, da realizzare questa sera nell’ambito di uno speciale del telegiornale, ritenendo che, a chiusura di questa campagna elettorale, l’unico contraddittorio giornalisticamente accettabile sia la presenza del candidato o di uno dei leader dello schieramento avversario”. Lo spiega una nota del Comitato di redazione della testata a cui fa capo la trasmissione ‘Terra!’. ”Oltretutto l’Authority per le comunicazioni ha reso noto – continua il Cdr – di non aver rilasciato alcuna autorizzazione per questa trasmissione. Il cdr del TG5 esprime anche viva contrarieta’ per il rifiuto di Romano Prodi, gia’ espresso nei giorni scorsi, a partecipare alle trasmissioni elettorali di Mediaset. Il cdr del TG5 respinge ai mittenti gli attacchi mossi alla professionalita’ dei giornalisti della testata e ritiene che il TG5, seppure nelle difficili condizioni dettate da questa campagna elettorale, abbia preservato fino ad oggi la sua credibilita’ e professionalita”’. Il cdr del TG5 infine ”ritiene che questa campagna elettorale abbia massacrato l’intero sistema dell’informazione italiana e si appella a tutte le forze politiche perche’ cio’ non accada mai piu”’.

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