Roma, 5 aprile.
Il comitato di redazione di Repubblica solidarizza con i colleghi della
Nuova Sardegna e dell’Agl che hanno in corso una dura vertenza con il
nostro comune editore sui temi dell’organizzazione del lavoro, degli
strumenti di lavoro e dei premi di produzione che l’azienda non
riconosce in molte realtà del gruppo pur avendo avuto fortissimi utili
nel 2005 grazie anche e soprattutto alla dedizione professionale e al
sacrificio dei giornalisti. Questa situazione di estrema tensione nel
Gruppo Editoriale Espresso dimostra come l’azienda tenga in scarsissima
considerazione il ruolo fondamentale dei giornalisti nella
realizzazione dei “prodotti” che il lettore acquista in edicola e che
hanno autorevolezza e ragione d’esistere proprio perché sostenuti dalla
credibilità dei nostri giornali. Riservandoci di valutare in sede di
Coordinamento dei Cdr del Gruppo Espresso-Repubblica-Agl-Kataweb-
Elemedia iniziative comuni, il Comitato di Redazione di Repubblica fa
propria la vertenza dei colleghi della Nuova Sardegna e dell’Agl,
impegnandosi a sostenerne la lotta nelle forme e nei modi che saranno
concordati insieme.
Il Cdr di Repubblica
Il documento dell’AGL:
“Da oggi i giornalisti dell’Agenzia Giornali Locali hanno
promosso uno sciopero delle firme, fino a revoca, in
risposta agli atteggiamenti di chiusura dell’azienda. I
giornalisti dell’Agl non accettano comportamenti tesi a
isolare le singole testate. Gli amministratori dell’Agl,
confortati dall’ufficio del personale del Gruppo Espresso,
utilizzano l’alibi del mancato rinnovo del contratto
nazionale di lavoro per eludere il confronto aziendale su
strumenti e condizioni di lavoro mortificando la
professionalità dei giornalisti e creando discriminazioni
fra le redazioni del Gruppo.
Il Comitato di redazione Agl
Roma, 21 marzo
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