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Rai International:il giudice un anno fa ha annullato il progetto di una società autonoma, ma la Rai continua a violare la sentenza?

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Roma, 18 aprile 2006.
Il Comitato di Redazione di Rai International, l’Usigrai e l’Associazione Stampa Romana apprendono da un articolo a firma Enrica Roddolo su La Stampa (riportato sul sito Dagospia) che per oggi, 18 aprile, è stata convocata l’assemblea degli azionisti di Newco Rai Internationl con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2005 e “l’abbattimento delle perdite e contestuale ricostruzione del capitale sociale”. Si tratta di una notizia sconcertante. Con una sentenza depositata il 26/05/2005, il giudice Paolo Cocchia ha infatti dichiarato l’antisindacalità della condotta Rai nell’adozione di iniziative inerenti la societarizzazione di Rai International e ha disposto l’annullamento delle delibere riguardanti il progetto operativo di societarizzazione, la costituzione della società per azioni Newco Rai International e la definizione del nuovo assetto organizzativo. Inoltre, da quanto riferito nell’articolo a firma Roddolo, la società – il cui capitale sociale è un milione di euro – ha i conti in rosso. Questa società, però, non ha mai operato. L’Azienda stessa l’ha sempre definita “una scatola vuota”. A questo punto è interesse del CdR, dell’Usigrai, dell’Associazione Stampa Romana ma anche di tutti i cittadini, sapere come sono stati spesi i soldi della NewCo Rai International. Ed è obbligo dell’Azienda rispettare e applicare le sentenze. Il CdR, d’intesa con l’Usigrai e con l’Associazione Stampa Romana, chiede ai vertici aziendali chiarezza immediata sulla riunione di oggi e si riserva di ricorrere nuovamente alle vie legali nel caso in cui dovesse riscontrare ancora una volta una condotta antisindacale da parte dell’Azienda o verificare il mancato rispetto delle decisioni del giudice del Tribunale del lavoro.

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