Il Cdr di Rai Sport giudica gravissima la mancata sostituzione di Fabrizio Maffei alla guida della Testata e conferma per domenica 17 settembre 2006 la prima delle tre giornate di astensione audio/video decise dall’Assemblea di redazione.
Da oltre tre mesi i giornalisti sportivi del Servizio Pubblico attendono un cambio indispensabile più volte annunciato dai vertici aziendali. La paralisi nelle scelte che riguardano il settore sportivo appare perciò del tutto incomprensibile, anche di fronte agli inaccettabili comportamenti di Maffei e allo stato di gravissima crisi in cui versa Rai Sport.
Da un lato, un Direttore che ha violato tutte le regole delle relazioni sindacali sfuggendo da oltre quattro mesi a ogni confronto, anche quelli previsti dal contratto nazionale di lavoro, salvo procedere a illegittime rappresaglie professionali a carico di colleghi del Cdr. Dall’altro, una Testata con enormi problemi di prodotto e organizzazione del lavoro, che deve subire ad esempio, nel silenzio di Maffei, l’incredibile spostamento su Rai Tre della più antica trasmissione della tv italiana, La Domenica Sportiva, per far posto a un reality show.
Tutto questo mentre la Rai offre pagine imbarazzanti, come la sconcertante ospitata di Moggi domenica scorsa a Quelli che il calcio. Mortificazioni che i giornalisti di Rai Sport non sono più disposti a tollerare, anche per rispetto dei telespettatori che pagano il canone e che hanno il diritto a un’informazione rinnovata, obiettiva e completa anche nello sport, un settore importante in cui la Rai, alla vigilia del rinnovo del contratto di servizio, non può abdicare alle tv a pagamento.
Roma, 13 settembre 2006
Il Cdr di Rai Sport
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