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Il calendario degli scioperi del 5, 6 e 7 ottobre

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Roma, 3 ottobre.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:

Riportiamo di seguito le modalità degli scioperi proclamati dalla Federazione della Stampa per i prossimi giorni.

I giornalisti dei quotidiani si asterranno dal lavoro nelle giornate di giovedì 5 ottobre e venerdì 6 ottobre per impedire la pubblicazione dei quotidiani nelle giornate di venerdì 6 ottobre e sabato 7 ottobre.

I giornalisti delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 7,00 di giovedì 5 ottobre alle ore 7,00 sabato 7 ottobre.

I giornalisti freelance, i collaboratori e i corrispondenti si asterranno dal lavoro per le intere giornate di giovedì 5 e venerdì 6 ottobre.

I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva nazionale pubblica e privata, analogica e digitale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro nella giornate di venerdì 6 e sabato 7 ottobre, dalle ore 6,00 di venerdì 6 sino alle ore 6,00 di domenica 8 ottobre.

Nel corso dello sciopero nell’emittenza radiotelevisiva saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta previsti da eventuali accordi aziendali. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, né andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei Cdr in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravità e interesse per l’utenza.

I giornalisti dei periodici settimanali stanno attuando le giornate di sciopero con le modalità definite.

Non sono previste deroghe di alcun tipo.

“La Federazione Nazionale della Stampa invita i comitati e i fiduciari di redazione a verificare con rigore se, in occasione degli scioperi dei giornalisti dei quotidiani e dei periodici dei giorni scorsi, le aziende abbiano attuato misure per aumentare la foliazione del numero successivo a quello non pubblicato. Nel caso in cui si sia determinato un aumento improprio del numero delle pagine e del carico pubblicitario, la Fnsi chiede ai Cdr di prolungare gli scioperi nell’ambito dei pacchetti già decisi, con l’obiettivo di far saltare uno o più numeri dei quotidiani o dei periodici.”

“La Segreteria della Fnsi, su mandato della Giunta esecutiva e del Dipartimento Uffici Stampa, proclama uno sciopero di 48 ore dei giornalisti degli uffici stampa pubblici e privati nelle giornate di domani 5 e di dopodomani 6 ottobre.

La Fnsi attende da anni l’apertura di un tavolo di trattativa per l’accordo quadro previsto dalla legge sulla informazione e comunicazione pubblica.

Al momento non è stato ancora fissato alcun appuntamento con il Ministero della Funzione Pubblica, l’Aran e le Confederazioni sindacali. Il diritto al contratto dei giornalisti degli uffici stampa è stato riaffermato solennemente dal Capo dello Stato ed è fissato dalla legge 150/2000”.

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