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Il comunicato della Fnsi:confermati gli scioperi

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Roma, 11 ottobre.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:

“La Federazione degli Editori ha respinto ben due inviti del Ministro del Lavoro ad aprire un tavolo tecnico sulle materie del rinnovo contrattuale dei giornalisti accettando soltanto la proposta di una riunione tecnica sulla previdenza dell’Inpgi fissata per la prossima settimana. Si tratta di una nuova gravissima aggressione della Fieg al diritto al rinnovo contrattuale, nonostante la Segreteria della Fnsi abbia accolto tutte le proposte del Ministro Damiano ed abbia manifestato concretamente la più ampia disponibilità ad affrontare senza alcuna pregiudiziale i principali problemi posti, nell’incontro odierno, da entrambi le parti. Nonostante queste aperture, la delegazione degli editori ha più volte affermato che non esistono le condizioni per il negoziato perché la Fieg non “percepirebbe” una volontà della Fnsi alla trattativa sulle sue richieste ed ha preannunciato la presentazione al Ministro di un documento contenente ulteriori istanze di modifica del contratto.

La Segreteria della Fnsi giudica inconcepibili le resistenze della Fieg alla proposta del Governo che rappresenta una possibilità concreta di avviare il negoziato. Il Sindacato dei Giornalisti apprezza lo sforzo del Ministro Damiano che con grande determinazione ha cercato di aprire la trattativa e conferma la propria disponibilità ad accogliere tutte le ulteriori proposte per nuove iniziative ministeriali. Anche con questo spirito, e con la volontà di sbloccare subito le delibere dell’Inpgi sulla riforma delle prestazioni e sugli sgravi contributivi per i contratti a termine dei giornalisti disoccupati, la Segreteria della Federazione della Stampa ha accolto la proposta di un tavolo tecnico sulla previdenza dei giornalisti, che resta per la categoria strumento centrale di tutela dell’autonomia della professione.

La Segreteria della Fnsi, pertanto, conferma tutti gli scioperi proclamati, a cominciare da quello delle televisioni e delle radio nazionali, pubbliche e private, proclamato per martedì 24 e mercoledì 25 ottobre, e lo stato di agitazione generale della categoria. La Giunta della Fnsi si riunirà la prossima settimana per decidere le ulteriori iniziative di mobilitazione oltre alle otto giornate di sciopero da attuare entro la fine dell’anno.”

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