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Overdose di pubblicità per “recuperare” gli scioperi contrattuali:ecco le motivazioni con cui la redazione di Repubblica ha deciso uno sciopero “extra”

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ROMA, 4 ottobre. L’assemblea di redazione di Repubblica, riunitasi oggi, ha proclamato uno sciopero immediato per impedire l’uscita del quotidiano nella giornata di domani. Lo annuncia una nota del cdr. Lo sciopero di oggi si aggiunge alle due giornate di giovedi e venerdi’ gia’ fissate dalla Fnsi per i quotidiani, per cui il giornale diretto da Ezio Mauro non sara’ in edicola da domani per tre giorni consecutivi. ”La sofferta decisione presa dai giornalisti di “Repubblica” – si legge nella nota – e’ stata motivata dall’abnorme presenza di pubblicita’ sulle pagine del giornale nei giorni precedenti e successivi agli scioperi proclamati dalla FNSI per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro”. ”Nonostante i ripetuti avvertimenti fatti all’azienda di non continuare su questa linea, – prosegue il comunicato del cdr – i giornalisti di Repubblica si sono trovati di fronte ad un atteggiamento di sostanziale chiusura e di reiterazione del tentativo di recuperare i costi dello sciopero nazionale. Per questo, hanno deciso di bloccare l’uscita del quotidiano, prolungando di un giorno l’astensione dal lavoro prevista dalla FNSI per giovedi’ e venerdi”’. I giornalisti, conclude la nota, ”si riuniranno di nuovo in assemblea sabato pomeriggio per verificare la posizione dell’azienda ed eventualmente decidere nuove iniziative di lotta”. (ANSA)

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