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Radio Capital:no al taglio all’informazione. Inadempienze contrattuali, l’assemblea chiede piano editoriale e pianta organica. Chiarezza sugli assetti di Repubblica tv. Solidarietà di Stampa Romana

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L’assemblea dei redattori di Elemedia, respinge le proposte dell’azienda che prevedono dal primo gennaio una riduzione della produzione giornalistica e un’ottimizzazione del corpo redazionale di radio Capital, non giustificata da una crisi degli ascolti che, anzi continuano a crescere anche in assenza di nuovi investimenti.
Si tratta di proposte destinate a tradursi in uno scadimento della qualità del prodotto e in una dequalificazione professionale dei colleghi.

Chiede anzi che gli organici della Radio e dei siti internet collegati siano adeguati all’attuale carico di lavoro che non consente, ad esempio, neppure lo smaltimento delle ferie arretrate secondo le istruzioni fatte pervenire dalla stessa azienda.

A fronte delle nebulose indicazioni verbali relative al futuro delle testate edite dall’azienda, chiede ancora una volta, ai sensi dell’articolo 34 del CNLG, la presentazione dei piani editoriali, completi di pianta organica, riservandosi in caso di reiterata inadempienza di assumere le iniziative previste dalla legge.

Ribadisce di conseguenza la necessità di arrivare ad una immediata chiarificazione sugli assetti di una iniziativa strategica come Repubblica Tv, nella quale la redazione crede profondamente, e in cui sta profondendo un impegno straordinario, e di cui non è più accettabile l’incerta collocazione tra Elemedia e Repubblica.

Chiede un incontro urgente con l’azienda e si riserva di adottare, in appoggio a queste decisioni, tutte le forme di lotta, a partire dallo scrupoloso rispetto delle mansioni previste dal CNLG.

Chiede infine la solidarietà del Coordinamento dei Cdr e delle singole testate del Gruppo.

(Approvato all’unanimità)

Roma, 7 dicembre. “L’Associazione Stampa Romana è solidale con i colleghi delle redazioni di Radio Capital e di Repubblica tv – ha dichiarato il Segretario dell’Associazione Stampa Romana, Silvia Garambois, che ha partecipato all’assemblea comune delle due redazioni -. All’interno del gruppo Repubblica-L’Espresso permane un intreccio societario che in alcuni (ma non rari) casi rende estremamente difficoltosa la comprensione di chi siano i responsabili di alcune redazioni, quale l’azienda di riferimento, persino quale il direttore, fino alla realizzazione di prodotti alla quale partecipano giornalisti che hanno persino buste paga emesse da amministrazioni diverse. L’Associazione Stampa Romana, vista l’urgenza di una definizione degli organici e dei carichi di lavoro, sostiene fortemente la protesta contro i tagli all’informazione fornita dalla radio e ritiene inderogabile una risposta certa da parte del Gruppo Repubblica-L’Espresso alle richieste dei colleghi di Radio Capital e di Repubblica tv, al fine di garantire la loro professionalità e la qualità dell’informazione che offrono ai cittadini”.

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