Roma, 18 dicembre
A fronte dei nuovi scioperi annunciati dalla Fnsi per il rinnovo del contratto nazionale, la redazione del Corriere dello Sport-Stadio, in una mozione votata all´unanimità, chiede con fermezza alla Federazione della Stampa di intervenire con ogni mezzo per assicurare, senza eccezioni di alcun tipo, la massima compattezza durante i giorni di astensione dal lavoro e di prendere provvedimenti durissimi contro i giornalisti che permettono l´uscita di alcuni quotidiani e la diffusione di programmi televisivi di matrice giornalistica nei giorni di sciopero, compromettendo così lo sforzo cui è chiamata l´intera categoria. I giornalisti del Corriere dello Sport-Stadio hanno sempre dato e continuano a dare pieno e convinto appoggio alle iniziative di lotta proclamate dalla Federazione della Stampa, ma si dichiarano sconcertati di fronte alla ormai sistematica rottura del fronte operata da chi, ignorando l´attacco spietato della Fieg, favorisce l´uscita di alcuni quotidiani, realizzati in modo raffazzonato e umiliante, e la diffusione di trasmissioni televisive nella quali i giornalisti forniscono i servizi da cui sono chiamati ad astenersi e dichiarano, in modo grottesco, di appoggiare la Fnsi. Facendo astenere dal lavoro opinionisti che giornalisti non sono. La redazione del Corriere dello Sport-Stadio sottolinea con forza l´urgenza di annunciare, insieme con gli scioperi, provvedimenti esemplari contro chi compromette le azioni di lotta al fine di non costringere chi si schiera compatto con la Federazione della Stampa, ad affrontare scenari in cui, a pesanti sacrifici, non corrisponde una mobilitazione completa e un conseguente e reale black out. Col rischio che prevalga la linea di chi vuole spaccare il sindacato.
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